Diablo I è un videogioco di genere action RPG prodotto dalla Blizzard Entertainment e pubblicato il 31 dicembre 1996. Uno dei primi action RPG a valorizzare il mouse come periferica di comando, Diablo ebbe un enorme successo ed influenzò numerosi titoli successivi come Sacred: La leggenda dell'arma sacra, Dungeon Siege, Nox, Divine Divinity, Titan Quest, Throne of Darkness. Il seguito del primo episodio è uscito nel 2000, Diablo II; a fine giugno 2008 è stato poi annunciato il terzo episodio della serie: Diablo III, pubblicato il 15 maggio 2012. Nel 2019 venne annunciato Diablo IV.
Diablo è ambientato nel Regno di Khanduras, nel mondo di Sanctuary, un mondo immaginario di ispirazione medievale. Il giocatore percorre sedici livelli sotto la città di Tristram, l'ultimo dei quali è lo stesso inferno, laddove affronta Diablo.
I livelli si sviluppano sotto un monastero costruito molti anni prima per accogliere la prigione di Diablo.
Il personaggio apprende la lunga lotta fra bene e male, una guerra senza fine. I combattenti delle forze del bene, i Serafini e gli Angeli, si scontrarono contro i demòni dell'Inferno che abitano il Mondo sotterraneo. Nel mondo dei mortali questo Grande Conflitto è chiamato "Guerra del Peccato" e gli umani ne sentirono poco gli effetti, anche se qualche umano si divertì ad evocare spiriti e demoni e qualcuno venne anche attirato nel Mondo Oscuro.
DURIEL : Signore del dolore
ANDARIEL : Signora dell'angoscia
BELIAL : Signore della menzogna
AZMODAN : Signore del peccato
che erano preposti al mondo superiore vollero per loro il potere di dominare il mondo, e cominciarono una guerra contro i tre fratelli, i demoni maggiori signori dell'inferno:
MEPHISTO, signore dell'odio
BAAL, signore della distruzione
DIABLO, signore del Terrore.
L'accanita lotta tra loro ad opera di Azmodam e Belial, che organizzarono la lotta, indebolì il Mondo dell'Oscurità, e i due ebbero il sopravvento su tutti gli altri, ma la loro rivalità fece cadere il sodalizio e cominciò tra loro un'infinita battaglia. Il mondo della luce corse ai ripari e Tyrael, l'arcangelo che organizzò la caccia ai tre fratelli del male, fondò l'ordine degli Horadrim. Mephisto e Baal furono imprigionati nelle pietre magiche nel deserto, e si cominciò la caccia all'ultimo fratello, il signore del terrore, Diablo. Gli Horadrim, che nel frattempo erano diventati forti e potenti, avevano molti discepoli e il loro Monastero sorto nella zona di Khanduras, aveva un dedalo di sotterranei segreti molto sicuri. Finalmente riuscirono ad imprigionare anche Diablo in una pietra e lo misero proprio al centro del dedalo di sotterranei, al centro del Monastero sorvegliato dai monaci giorno e notte. Con il passare degli anni gli Horadrim persero la loro forza e la fede, diventarono sempre di meno e si dimenticarono della loro missione. Il Monastero era ridotto ad un rudere e quando morì l'ultimo di essi nessuno ricordò più nulla dei tre fratelli del Male e soprattutto di Diablo nel sotterraneo così vicino alla città di Tristram. Nelle vicinanze di Khanduras si formarono città e piccoli regni molto fiorenti che attirarono l'attenzione di re Leoric, che decise di conquistarli. Vinse e si trasferì nella città di Tristram nell'antico Monastero, ignaro del pericolo così vicino. Leoric, re di grande personalità e saggezza, regnò per anni con giustizia, finché Diablo improvvisamente si risvegliò e dapprima, avendo bisogno di un corpo mortale per materializzarsi, si impadronì del fedele consigliere del re, l'arcivescovo Lazarus, ed infine del re stesso, che cercò per lungo tempo di sconfiggerlo credendo di poterlo contrastare senza nessun aiuto. Ma a poco a poco Diablo si impadronì quasi del tutto di re Leoric, cambiando la sua personalità. Diventò crudele ed ingiusto, terrorizzò la popolazione, la sua corte, i consiglieri e chi stava attorno, protetto solo dall'Arcivescovo Lazarus che ovviamente sapeva tutto. Riuscì con abilità anche ad allentare gli ultimi che lo ostacolavano, mandandoli a combattere contro Westmarch, mandandoli così verso morte certa. Lachdanan, a capo dell'esercito, ritornò con pochi uomini e re Leoric cercò di eliminarlo personalmente, ma Lachdanan, oramai certo della sua follia, lo eliminò nella lotta. Tuttavia Diablo aveva già abbandonato il corpo di Leoric, perché non era pienamente soddisfatto, non riusciva a plasmarlo completamente ai suoi voleri e cercò un altro corpo che lo potesse soddisfare e lo trovò nel figlio del re, Albrecht, ragazzo molto giovane, che trasportò all'interno del labirinto terrorizzandolo del tutto con visioni terribili e raccapriccianti. Albrecht fu cercato da tutti, ma Diablo lo teneva ben protetto nel sotterraneo e lo plagiò completamente. Ne cambiò anche l'aspetto fisico, facendolo diventare sempre più simile a lui. Il Male nelle terre di Westmarch era ormai percepibile: gli abitanti erano terrorizzati e capirono che la pazzia di re Leoric era stato solo l'inizio di un periodo di terrore. Molti fuggirono da Tristram. Nel frattempo l'arcivescovo convinse i pochi uomini rimasti a cercare il figlio del re nei sotterranei del vecchio monastero, ma chiaramente furono decimati da Diablo. I pochi superstiti raccontarono fatti raccapriccianti e le ferite riportate erano inguaribili. Diablo nel frattempo si fortificava sempre di più e godeva del terrore che aveva creato negli abitanti. Diablo si stava preparando alla battaglia finale dove avrebbe potuto ottenere la grande vittoria sulle forze del bene. Tuttavia, un manipolo di eroi riuscì a raggiungere il sotterraneo e a sconfiggere il signore del terrore, liberando così quelle terre dalla sua malvagità.
(Immagine del gameplay nei primi livelli del gioco)
Diablo è giocabile secondo la prospettiva isometrica con la parziale trasparenza delle mura. Questo consente di individuare oggetti e porte senza perdere di vista il personaggio, cosa essenziale nelle scene di battaglia. Il giocatore muove il personaggio cliccando con il bottone sinistro del mouse sull'area in cui si deve dirigere. Per attaccare le creature si usa un click sinistro su di esse mentre se si tiene premuto il tasto shift si evita che il personaggio cammini mentre attacca. Magie e abilità si usano con il bottone destro del mouse e si visualizzano premendo i tasti da F5 a F8.
Il gioco comincia nella cittadina di Tristram. Essa è popolata da diversi NPC, quali il fabbro Griswold, e Deckard Cain, il saggio Horadrim. La loro funzione è in primis quella di fornire alcuni servizi necessari all'eroe, quali riparazioni, cure e oggetti magici, ma essi assumono anche il ruolo di narratori della vicenda e gran parte delle quest ("ricerche" o "missioni") partono da loro. Diablo può essere affrontato in modalità giocatore singolo dove si segue la storia, o in multiplayer, sia tramite LAN che su internet grazie al servizio integrato Battle.net. Questa seconda modalità è più completa dal punto di vista della varietà di oggetti; è possibile inoltre creare partite con difficoltà crescente, "normal" per personaggi fino al 30º livello, "nightmare" accessibile dal 20º livello in su e "hell" dal 30° fino al 50°. A seconda delle modalità aumentano la potenza dei mostri ma anche le probabilità di trovare oggetti migliori.
Diablo venne influenzato da Moria e Angband, dai quali riprende una delle caratteristiche tipiche dei giochi roguelike, ovvero la generazione casuale delle mappe ad ogni inizio di nuova partita; anche la lista delle quest è variabile, così come la posizione e le caratteristiche degli oggetti, a esclusione di quelli denominati "unici" che hanno valori prefissati.
Il controllo del gioco avviene attraverso una barra posta nella parte inferiore dello schermo, che mostra la vita e il mana residuo. I dettagli vengono visualizzati in finestre all'interno dell'area di gioco, permettendo un controllo continuo della posizione del personaggio, permettendo di operare anche durante gli eventi più caotici e nelle azioni di lotta.
La mappa viene implementata nel gioco attraverso un meccanismo di sovrimpressione e trasparenza, tramite la quale è possibile visualizzare contemporaneamente anche l'area di gioco.
Nella parte inferiore dello schermo, con gli indicatori di vita e mana, sono posizionati i pulsanti di scelta rapida, attraverso i quali è possibile accedere rapidamente alle azioni più frequenti, come l'utilizzo delle pozioni.
Gli oggetti che il giocatore può raccogliere sono di tre diverse tipologie, e sono differenziati dal colore del nome: bianchi, se sono normali; blu se possiedono caratteristiche magiche (così come i livelli anche questo tipo di oggetti viene creato casualmente) e dorati, oggetti dotati di poteri magici unici che, al contrario dei blu, sono sempre identici in ogni partita.
Diablo si articola in 16 dungeon, divisi in 4 sezioni da 4 livelli ciascuno; si passa da uno all'altro tramite delle scale che dalla superficie conducono sino all'inferno. La peculiarità dell'ambientazione è l'algoritmo che genera casualmente i livelli ogni volta che si crea uno nuova partita (a parte l'ultimo, sempre uguale); questa caratteristica, insieme alla possibilità di giocare con tre classi differenti, rende Diablo molto longevo e rigiocabile.
sono i sotterranei della chiesa di Tristram da dove comincia la storia.
si accede dalle scale del 4º livello della Cattedrale oppure direttamente da un ingresso a est dalla città.
ingresso situato a nord della città sono anche accessibili dalle scale del livello 8°
3 livelli + 1, si accede dal livello 12° delle Caverne oppure a ovest della città.
(COPERTINA VIDEOGIOCO)