Opere
"la ferita del mondo" (1953) rappresenta la crisi di mezza età dell'artista, dove si rende conto che non può più dipingere il mondo esterno come faceva prima. Era originariamente chiamato "the split one" ma successivamente nominato the world's wound, prendendo una visione collettiva,invece che personale.Nei suoi sogni questo uomo cerca disperatamente di raggiungerlo, egli personifica l tragica scissione interiore dell'uomo moderno,che per un eccessivo affidamento alla razionalità ha perso il suo significato spirituale e interiore. Non possiamo più superare quetsa scissione ma possiamo prnderne coscienza, alora lo spirito creativo dell'incoscio potrebbe essere reintegrato con a nostra coscienza. L'occhio sinistro s apre in una visone paurosa, quello destro rimasce scettico e fermo. Fu dopo questo incontro nei suoi sogni che Birkhauser si sentì spinto a rinunciare a motivi pittorici di sua scelta e dedivcarsi a rappresentare la sofferenza della nostra epoca riflessa nell'incoscio collettivo.
"Il gatto"(1949-1955) il gatto rappresenta la vecchia donna con misteriosi occhi animali che nei sogni ha minacciato la vita dell'artista, ma allo stesso tempo è apparsa anche coe custode dei tesori sconosciuti.Ella è la "grande madre"che puo paralizzare coloro che desiderano regredire a lei, ma che possiede anche i segreti secolari degli istinti e della natura. in altri sogni appare anche come una mantide reigiosa assassina, proprio come Birkhauser aveva sperimentato verso l'inizio della sua analisi. L'aspetto negativo è un riflesso dell'aspetto negativo nei suoi confronti, questo le dà lo sguardo in attesa e vigile, come se l'accettazione di lei rivelasse un lato completamente diverso, allora potrebbe diventare, come la dea gatto egiziana Bastet, una portatrice di gioia e vitalità. Questo era uno dei dipinti preferiti di Jung ed era appeso nel suo studio.
"Il fuoco da vita"(1959-1960) Il mare di fiamme della divinità che da vita a tutte le forme meraviogliose piene di colore e meraviglie della natura, il contenuto sta esplodendo da fuochi ardenti della libido, si potrebbe anche dire anche dalle onde dell'emozione e del sentimento eccitato, è energia creativa. Da esso emergiamo finalmete nella sofferenza e nella bellezza della vita.
il pesce magico"(1961) I due giovani sono uniti mentre il pesce nuota in basso verso sinistra, dove possono portare un nuovo sognificato alle profondità dell'incoscio.Il futuro salvatore del mondo è personificato nella sua doppia forma e rimane nascosto all'interno del pesce nelle profondità del mare, il mortale e l'immortale si stringono in uno stretto abbraccio. L'ochhio del pesce è comme un fiore: la risposta della terra alla luce del sole. Al di sopra di tutto c'è l'occhio di Dio, un enorme occhio blu che succerisce che qualcosa nello sfondo cosmico vede tutto.