GDF creative studio: MATERIALI

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G E S S I C A  D I  F E B O  D E S I G N :  M A T E R I A L I 

Tra i materiali che maggiormente uso per i miei prodotti c'è la seta. Cerco di prediligere i tessuti naturali e non quelli creati dall' uomo. 

La seta venne lavorata originariamente in Cina, probabilmente già nel 6000 a.c., anche se esistono studi autorevoli che la fanno risalire al 3000 a.c. La leggenda narra che la nascita della sericoltura si deve all’imperatrice Xi Ling Shi che ne scoprì le qualità del bozzolo. L’imperatrice stava passeggiando quando notò un bruco, sfiorandolo con le dita spuntò un filo di seta che avvolse in un dito formando un piccolo bozzolo. La seta venne poi gradualmente usata e lavorata in tutta la Cina. Grazie ai mercanti, cinesi e non solo, le qualità della seta vennero ben presto apprezzate nei paesi confinanti ed in tutta l’Europa.Scrunchie piccoli in pura seta

I successivi imperatori si impegnarono per far si che la conoscenza della sericoltura rimanesse segreta, ma nel 300 a.c. circa, i metodi di lavorazione della seta, iniziarono a diffondersi dai paesi limitrofi fino a giungere in Europa nel 550 d.c.. La leggenda narra che dei monaci agli ordini dell’imperatore Giustiniano portarono per primi dall’oriente delle uova di baco da seta nascoste nel cavo di alcune canne.

In Europa la seta trova nell’Italia, con il passare del tempo, la principale produttrice dell’occidente, in primis nelle zone del comasco, del forlivese e a Caserta.
Ai nostri giorni il paese con la maggiore produzione dei bozzoli è la Cina, seguita dal Giappone, India, Corea. La produzione in Italia è praticamente cessata, ma la qualità della lavorazione dei suoi prodotti la colloca in prima linea nella concorrenza mondiale.Scrunchie raso di pura seta rosa antico

Seta: proprietà

Le proprietà della seta più importanti sono la lunghezza e la finezza, con una lunghezza media di 800 metri, ed un diametro, che varia in una sezione di fibra, mediamente di 14 – 16 micron. Altro metodo di valutazione della seta è il tatto, o mano della fibra o craquant, che permette di rilevarne la morbidezza, la flessibilità. Con una fibra di seta molto morbida, otterremo dei tessuti cadenti e delicati; con una fibra di seta al tatto più rigida avremo un tessuto più sostenuto. La fibra di seta ha una bassa elasticità, mentre al contrario è molto tenace soprattutto se allo stadio di seta “cruda”.

Scrunchie in seta prato e pistacchio GDFLa seta e altre caratteristiche:

alta igroscopicità, cioè assorbe l’umidità senza dare sensazione di bagnato al tatto;
è un buon conduttore termico;
è un ottimo isolante nei confronti dell’elettricità;
a contatto con la fiamma brucia lentamente.

Le fibre di seta durante la lavorazione, come accennato in precedenza, hanno notevoli scarti, che andranno a formare, insieme ai bozzoli scartati per le loro scarse qualità, il cascame. Quest’ultimo costituisce circa il 70% della seta greggia, e a seconda della fase lavorativa in cui è stato prelevato viene utilizzato per la produzione di altri filati.


G E S S I C A   D I   F E B O   D E S I G N

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