Vita
AMEDEO MODIGLIANI
VITA OPERE VIDEO FOTO
Amedeo Modigliani soprannominato “Modì” o “Dedo” è uno dei più importanti artisti italiani del Novecento. Pittore e scultore, è considerato l'icona dell'artista romantico e maledetto: bello, geniale, povero e passionale. Cuore grande e corpo fragile: Modigliani non ha mai goduto di buona salute. A 14 anni contrae una febbre tifoide e due anni dopo si ammala di una forma grave di tubercolosi che condiziona tutta la sua vita costringendolo nel 1914 ad abbandonare la scultura per evitare di respirare le polveri scaturite dal processo di lavorazione. L’artista realizzò un nudo in piedi e circa ventiquattro teste femminili, segnate dallo stesso linguaggio essenziale e raffinatissimo della sua pittura: I volti presentano infatti profili allungati, occhi ovoidali privi di pupille, arcate sopracciliari marcate e nasi lunghissimi. Molti hanno descritto Modigliani come una ragazzo timido e silenzioso ma al contempo impulsivo, capace di diventare aggressivo per motivi apparentemente futili. È nota la sua passione per l’alcol e le donne ma gli amici lo ricordano soprattutto come una persona con un grande temperamento che lo porta a compiere azioni di eclatante generosità e coraggio. Muore a soli 36 anni a causa di una meningite tubercolotica. Lo trovano agonizzante nel letto i suoi vicini di casa, aggrappato a Jeanne Hébuterne , la giovane moglie al nono mese di gravidanza. Alla notizia della morte dell’amato, Jeanne si suicida lanciandosi nel vuoto, uccidendo sé stessa e il figlio che porta in grembo. La prima mostra di Modigliani nel 1917 dura solo poche ore, il capo della polizia di Parigi, scandalizzato dai celebri nudi distesi ritratti dall'artista decide di farla chiudere per oscenità.