Descrizione

Descrizione


L'opera raffigura Ofelia che, appena caduta nel ruscello, è distesa a pelo d'acqua con le mani aperte e i fiori del mazzo che vanno disperdendosi nel fluttuante elemento. La ragazza, inserita in uno spazio efficacemente autentico (che comprende anche alcuni animali, tra cui un pettirosso ed un ratto d'acqua, e persino un teschio) non oppone resistenza alla corrente, abbandonandosi completamente a quello che sarà il suo fangoso sepolcro.

Millais carica la flora dell'opera di un forte valore simbolico. Le specie floreali ivi presenti, infatti, sono incluse o perché sono state direttamente citate nella tragedia shakesperiana, o, soprattutto, per la loro pregnante valenza simbolica, atta a sottolineare la caducità della vita dell'infelice fanciulla.

ranuncoloQuesti fiori bianchi, probabilmente ranuncoli, simboleggiano ingratitudine oppure superficialità.
salicePer mezzo del ramo di salice piangente inclinato verso il capo di Ofelia viene rappresentato l'amore non ricambiato.
orticaLe foglioline di ortica che crescono a lato del salice simbolizzano il dolore.
margheritaLe margherite che galleggiano vicino alla mano destra della ragazza esprimono in forma simbolica l'innocenza; la stessa Ofelia ne fa menzione, affermando «c'è una margherita», nell'Atto IV, scena V.
lisimachiaLa lisimachia violacea presente all'angolo in alto a destra, appena sotto il margine superiore del dipinto, allude ai «lunghi fiori color porpora» citati nella tragedia: in realtà Shakespeare si riferiva all'orchidea purpurea.
roseLe rose galleggianti vicino alla guancia di Ofelia, già richiamate da Shakespeare in atto IV, scena V (quando Laerte chiama la sorella «rosa di maggio»), sono simboli di gioventù, amore e bellezza.
ghirlandaLa ghirlanda di violette che cinge il collo di Ofelia pure fa riferimento all'atto IV, scena V: «e le violette ti vorrei dare, ma appassiron tutte quando morì mio padre. M'hanno detto che ha fatto buona fine...». La violetta, oltre a simboleggiare la fedeltà, è anche un'allusione alla castità ed alla precoce morte della fanciulla.
olmariaL'olmaria (regina dei prati) sottolinea la futilità della morte della fanciulla.
nonnontiscordardimé al margine del fiume, tinti di un blu pallido, celano la propria valenza simbolica nella loro denominazione.
violaLa viola galleggiante sulla veste di Ofelia pure fa riferimento ad Atto IV, scena IV, dove la ragazza ne raccoglie un mazzo «per i [...] pensieri»: non a caso, questo fiore simboleggia proprio la riflessione.
adonideL'adonide (pianta molto simile al papavero) a lato della viola sottolinea il dolore che sta lacerando Ofelia.
frittillariaLa sofferenza di Ofelia viene messa in rilievo anche mediante la presenza della fritillaria, tra il corpo della donna ed il margine del fiume.
papaveroInfine, il papavero - con i suoi lugubri semi neri - è il simbolo del sonno e della morte.