Rainer Maria Rilke / Biografia

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                          Rainer Maria Rilke

Rainer Maria Rilke, nome completo René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke (IPA: [ˈʁaɪnɐ maˈʁiːa ˈʁɪlkə]; Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema.

È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi (iniziate durante un soggiorno a Duino), i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge.

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INFANZIA E GIOVINEZZA DEL POETA

Rilke nacque a Praga, secondogenito di Josef Rilke (Sperning (Boemia), 25 settembre 1838 – Praga, 14 marzo 1906) e Sophia (Phia) Entz (Praga, 4 maggio 1851 – 1931), nella casa di Heinrichgasse 19 (oggi non più esistente). Il padre era un amministratore che lavorava per i conti di Hartig, ex militare che però non aveva mai raggiunto il ruolo di ufficiale: con l'aiuto del fratello Jaroslav riuscì, una volta chiesto e ottenuto il congedo dall'esercito nel 1865, a ricoprire l'incarico di funzionario alla Turnau-Kralup-Prag, una compagnia ferroviaria allora di recente fondazione.La madre, invece, era figlia di Karl Entz, industriale e consigliere imperiale. Gli antenati di Rilke erano originari di Türmitz e il capostipite della famiglia fu Donath Rilke, che morì nel 1625.

Nel 1882 René Rilke (così infatti era registrato all'anagrafe) entrò nella scuola elementare tedesca a Praga, e la frequentò fino al 1886: durante quegli anni ottiene buoni voti, benché spesso assente per motivi di salute. Nel 1884 i genitori si separarono, e Rilke fu affidato alla madre, che nel 1886 lo fece entrare nella scuola militare di Sankt Pölten: questo periodo fu per Rilke uno dei più ardui. Già nel 1884 aveva iniziato a scrivere brevi poesie: a esse si aggiunsero, nel periodo alla scuola militare, anche un diario e un libro storico, intitolato Storia della Guerra dei Trent'anni.

Il 1º settembre 1890 venne ammesso alla scuola militare superiore di Mährisch-Weisskirchen, avendo superato l'esame iniziale: l'anno seguente però chiese al padre di lasciare l'istituto prima d'aver conseguito il diploma; il padre acconsentì. Il 10 settembre sulla rivista di Vienna Das interessante Blatt comparve una poesia di Rilke, intitolata Die Schleppe ist nun Mode: fu la prima opera dell'autore a essere pubblicata. A metà settembre iniziò un corso, della durata prevista di tre anni, all'Accademia del Commercio di Linz: lasciò però gli studi nel 1892, prima d'aver conseguito il diploma. Il periodo a Linz lo vide scrivere la maggior parte delle poesie pubblicate poi nella raccolta Leben und Lieder.

Nel giugno 1892 ricevette dallo zio Jaroslav una somma mensile perché si finanziasse gli studi di scuola superiore e si iscrivesse poi alla facoltà di Giurisprudenza. Nel periodo estivo visse a Schönfeld (Krásno), iniziando a studiare privatamente, e rinunciò alla carriera militare, progettando di divenire un poeta; scrisse inoltre altre poesie, anch'esse incluse, in seguito, in Leben und Lieder. Nell'autunno del 1892 iniziò a studiare, da privatista, per conseguire il diploma di maturità, sostenendo esami semestrali a Prag-Neustadt. Il 12 dicembre, con la morte di Jaroslav Rilke, l'onere delle spese di sostentamento per Rainer Maria passa alle figlie dello zio.

Nel gennaio 1893 Rilke conobbe Valerie von David-Rhonfeld, con cui intrattenne per due anni un intenso legame epistolare; le scrisse inoltre alcune poesie, per un totale di 130 scritti, tutti andati perduti. Il 29 aprile di quello stesso anno fu pubblicata la sua prima opera in prosa, intitolata Feder und Schwert. Ein Dialog, che apparve sul Deutsches Abendblatt di Praga. In dicembre, con la pubblicazione delle sue Lautenlieder I-IV, Rilke divenne maggiormente conosciuto, specialmente ai lettori appassionati di poesia, che lessero la sua opera sulla rivista Jung-Deutschlands Musenalmanach.

Nel 1894 scrisse un racconto autobiografico, Pierre Dumont, che però non venne pubblicato; nel novembre di quell'anno uscì Leben und Lieder, volume di poesie, dedicato dall'autore a Valerie von David-Rhonfeld. Nel 1895 si diplomò con lode al Graben-Gymnasium, a Praga, compiendo in tre anni studi che avrebbero dovuto occupare 8 anni.

Nell'ottobre 1895 entrò a far parte del Concordia e del Verein Deutscher Bildender Künstler in Böhmen, due associazioni culturali di Praga che riunivano autori di lingua tedesca; lì conobbe molti altri scrittori, tra cui Emil Orlik e Hugo Steiner. Nell'autunno s'interruppe il legame con Valerie von David-Rhonfeld, e ad ottobre Rilke si iscrisse alla Carl-Ferdinands-Universität, seguendo corsi di storia dell'arte, filosofia e storia della letteratura. A Natale uscì il suo secondo volume di poesie, Larenopfer, edito da Dominicus. Alla fine del 1895 uscì, a opera di Rilke (che lo fece anche stampare personalmente), il primo numero della rivista Wegwarten, distribuita gratuitamente: in essa erano contenute 21 poesie dell'autore.

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                                             (Ritratto di Rilke eseguito da Leonid Pasternak)


 GLI ANNI IN SVIZZERA

Il 12 giugno Rilke giunse a Zurigo, ove rimase fino al 15 giugno, dimorando all'Hôtel Eden au Lac; fu poi ospite di Mary Dobrzensky a Nyon; ottenuta la proroga del permesso di soggiorno, si trasferì a Berna. A Zurigo incontrò Ferruccio Busoni e Jean Lurçat; a Sils im Engadin incontrò Inga Junghanns, traduttrice del suo Malte. Lasciata l'Engadina giunse a Soglio, dove conobbe Gudi Nölke, con cui stabilì una lunga amicizia e un duraturo rapporto epistolare (46 lettere). Il 10 settembre, con la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico, Rilke diviene apolide: trascorse poi qualche tempo a Losanna, Ginevra e Brissago. A Zurigo conobbe Nanny Wunderly-Volkart, che negli anni svizzeri di Rilke sarà la sua più grande amica: il poeta le inviò 460 lettere.Trascorse l'inverno 1919 in diverse città della Svizzera, partecipando a letture pubbliche delle sue opere e a conferenze: trascorse gli ultimi giorni del '19 e i primi del '20 a Locarno, alla pensione Villa Muralto. Nel 1920 si trasferì a Schönenberg, vicino a Pratteln, ospitato da Dory von der Mühll: per restare in Svizzera, lo scrittore è costretto a farsi consegnare un passaporto ceco.Tra giugno e luglio trascorse un mese a Venezia, e tornò poi a Schönenberg: da lì attraversò la Svizzera, tornando a Ginevra, Berna e Zurigo; durante questi viaggi conobbe l'architetto Guido von Salis. Trascorse l'inverno 1920 al castello di Berg am Irchel, e compose alcune elegie; a gennaio dovette interrompere il lavoro per stare accanto a Baladine Klossowska, ammalata a Ginevra; tornò poi a Berg a febbraio. Rilke dovette poi far chiudere la casa di Monaco (che rischiava d'essere sequestrata), per salvare i propri documenti, e contattò Kippenberg affinché li facesse trasportare a Lipsia. A febbraio tradusse anche dei testi di Paul Valéry, e alcune delle Stances di Jean Moréas; le traduzioni di queste ultime non saranno però pubblicate.

Le opere di Paul Valéry ebbero un ruolo importante per Rilke, che le considerò una «rivelazione», come scrisse a Gide. Lo stesso Gide gli fornì, più avanti, altri scritti di Valéry; il 17 settembre, con una lettera a Nanny Wunderly, Rilke annunciò il fidanzamento della figlia Ruth con Carl Sieber: i due, dopo la morte dello scrittore, furono curatori della pubblicazione delle lettere scritte da Rilke. Il 17 dicembre 1921 il poeta ricevette la prima lettera da Valéry: nei primi giorni del 1922 operò intensamente, scrivendo molte poesie, completando alcune delle Elegie duinesi e componendone altre che andranno poi ad accrescere la raccolta Sonetti a Orfeo.Dal 20 marzo all'11 aprile fu impegnato nella traduzione di Ébauche d'un serpent di Valéry; il 18 maggio la figlia sposò Sieber.Per tutto l'anno Rilke lesse avidamente le opere di Valéry, talvolta traducendole, come nel caso di Ode secrète, di alcuni sonetti degli Charmes e del Cantique des colonnes. Il 20 gennaio 1923 ricevette una lettera dello scrittore alsaziano Maurice Betz, in cui il giovane gli chiedeva di poter tradurre in francese il suo Malte: Rilke accettò a marzo dello stesso anno. Il 26 aprile i beni di Rilke furono dissequestrati, ed egli poté così mettere in salvo molti documenti grazie all'aiuto di André Gide, che li mise nei sotterranei dell'editrice Gallimard.

 

 

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( Raccolta Poetica di Rilke)