Temi
Home
Trama Temi Inquadrature ed effetti speciali Regista Colonna Sonora
Alcune scene del film
Sono molti i temi trattati dal regista all'interno della sua pellicola, dalla conoscenza dell'uomo all'intelligenza artificiale, fino a toccare anche materia filosofica con il riferimento al superuomo di Nietzsche.
Il Monolite
Il monolite rappresenta la conoscenza, il cui progressivo accumularsi trasforma la scimmia in uomo. La scimmia però non utilizza propriamente questa conoscenza per migliorare la propria condizione, ma la usa in maniera negativa contro i suoi simili. Kubrick enfatizza questo aspetto della violenza infraumana nel raccordo fra l'osso e l'arma nucleare puntata verso la terra. Si passa quindi dalla lotta fra bande combattuta con le ossa, alla guerra combattuta fra grandi potenze con il nucleare.
Il monolito appare quattro volte nel corso del film e ogni volta viene trovato nel momento in cui l'uomo ha raggiunto un grado di evoluzione superiore.
Il nuovo inizio
Nella sequenza finale del film, il monolito invita simbolicamente Bowman a seguirlo in un nuovo viaggio. L'uomo si ritrova in una stanza arredata in stile settecentesco illuminata da una luce proveniente dal pavimento. La luce dal pavimento ha un ruolo simbolico, infatti essa sta a rappresentare il futuro, mentre l'arredamento rappresenta il passato: in questa stanza il passato, il presente e il futuro coesistono. Il motivo per il quale il tempo è scandito diversamente in questo luogo misterioso è che non è più una questione di tempo o di progresso nel tempo, ma di cambiare direzione e seguire una nuova strada da percorrere, simboleggia il bidogno di un nuovo inizio.
Il Superuomo
Il riferimento al superuomo Nietzschiano è chiaro: Bowman quando si trova a letto ed è ormai molto vecchio, cerca di toccare il monolite ma non riesce, perché lui è ancora il vecchio uomo che deve andarsene per lasciar spazio al nuovo uomo. Solo il nuovo uomo può far nascere nuove possibilità e può dar vita a una nuova evoluzione, infatti, il vecchio viene riportato alla condizione di feto e torna verso la terra come qualcosa che deve ancora nascere. Questa rappresentazione del nuovo uomo che deve nascere e che sarà colui che porterà l'essere umano ad un livello "superiore" è la base della filosofia di Nietzsche del Superuomo (o oltreuomo). Un altro chiaro riferimento al filosofo è nella colonna sonora, infatti molte scene grandiose del film sono accompagnate dall'opera classica "così parlò Zarathustra" di Richard Strauss , che fa da titoloa uno deisuoi libri.
L'intelligenza artificiale
Nel film, HAL 9000, il supercomputer di bordo della Discovery, si ribella all'uomo perché non riesce ad ammettere di aver compiuto un'errore e non vuole essere disattivato, vuole sopravvivere e per questo arriva ad uccidere gli uomini. Il tema qui è quello della macchina che prende coscienza di sé e vuole dominare l'uomo. Bowman disattivando HAL, sta simbolicamente compiendo il gesto di disinnescare un'evoluzione che stava andando in una direzione totalmente sbagliata, lui è l'uomo che ha disattivato la macchina.
