Biografia

 La Nascita Dei Pink Floyd


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I Pink Floyd sono un gruppo musicale rock britannico fondato a Londra nel 1965 dal cantante e chitarrista Syd Barrett, dal bassista Roger Waters, dal batterista Nick Mason e dal tastierista Richard Wright. Nel gennaio 1968 si unì al quartetto anche il chitarrista e cantante David Gilmour che, in seguito, prese il posto di Barrett che si era gradualmente allontanato dal progetto a causa dell'uso di droghe e di una forma di alienazione.

 

Nel corso di una carriera trentennale, caratterizzata da costanti esperimenti sonori, grafiche innovative, testi di matrice filosofica e sofisticate esibizioni dal vivo, il gruppo riscrisse le tendenze artistiche della propria epoca, diventando una delle band più influenti nella storia della popular music.Sebbene agli inizi si siano dedicati alla musica psichedelica e allo space rock, stili di cui sono considerati pionieri, in un secondo momento si accostarono al rock progressivo, affermandosi come uno dei gruppi più conosciuti e rappresentativi di tale ambito.

 

Alla guida della formazione si avvicendano tre diversi membri, dapprima Barrett, poi Waters e infine Gilmour, ognuno dei quali ne influenzò in modo sostanziale il percorso artistico dando una personale impronta alla cifra stilistica. Il primo periodo fu contraddistinto dal genere psichedelico e dalla direzione di Barrett, principale autore dei brani del lavoro d'esordio, intitolato The Piper at the Gates of Dawn; la seconda fase vide la preminenza di Waters, con la pubblicazione di The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals, The Wall e The Final Cut; l'ultimo frangente corrisponde agli album A Momentary Lapse of Reason, The Division Bell e The Endless River, firmati prevalentemente da Gilmour.

 

Dopo l'allontanamento di Barrett, la formazione conobbe un nuovo cambiamento nel 1979, durante la lavorazione di The Wall, allorché Wright fu estromesso dal gruppo per poi prendere parte alla successiva tournée solo in veste di turnista. Nel 1985 anche Waters abbandonò la band; a seguito di un contenzioso legale sull'uso del nome del gruppo, Gilmour e Mason furono autorizzati a proseguire l'attività dei Pink Floyd, riunendosi successivamente a Wright. I componenti della band cessarono la collaborazione nel 1995

Origini e Fondazione 

Numerosi protagonisti del rock inglese degli anni '60 avevano frequentato le più rinomate scuole d'arte del Regno Unito, istituti indirizzati principalmente alle arti visive, in particolare la fotografia, la pittura, il disegno, la scultura, il design e l'architettura:tra questi, per esempio John Lennon, Eric Clapton, Pete Townshend e Ron Wood.Fu in una di queste art school che si formò il primo nucleo dei futuri Pink Floyd, grazie all'incontro tra Roger Waters, Nick Mason e Richard Wright, tre allievi della facoltà di architettura del Politecnico di Regent Street a Londra, divenuto in seguito l'Università di Westminster; questo gruppo di amici si sovrappose a un altro proveniente da Cambridge. Waters, che abitava proprio a Cambridge, aveva frequentato prima dell'università la locale High School for Boys, dove studiavano anche Syd Barrett, che sarebbe diventato il primo leader della band, Storm Thorgerson, fotografo e grafico che in seguito sarebbe stato l'autore di molte copertine dei dischi del gruppo, Bob Klose, membro di alcune delle sue prime versioni embrionali, e Tim Renwick, che negli anni ottanta sarebbe stato chitarrista in molte formazioni progressive nonché turnista dei Pink Floyd. In una scuola vicina studiava David Gilmour, un altro amico di Thorgerson. I futuri membri dei Pink Floyd, sia quelli originari di Cambridge (Waters, Barrett e Gilmour), sia quelli di Londra (Mason e Wright), provenivano da famiglie borghesi se non addirittura agiate: il padre di Mason, in particolare, era un affermato documentarista di sport motoristici e abitava con la famiglia nel ricco quartiere londinese di Hampstead.


A partire dal 1963, negli anni dell'università Waters, Mason e Wright diedero vita a diversi gruppi musicali studenteschi. Insieme a Clive Metcalf, Keith Noble e alla sorella Sheilagh, fondarono i Sigma 6, gruppo che in seguito, dopo diverse modifiche alla formazione, assunse svariate ed effimere denominazioni tra cui Screaming Abdabs, Leonard's Lodgers e Spectrum Five per diventare infine, all'inizio del 1965, Tea Set. Alla fine il gruppo era composto, oltre che da Waters, Wright e Mason, dal chitarrista Bob Klose, dal cantante Chris Dennis e da Syd Barrett che, dopo aver frequentato per due anni l'Istituto d'Arte del Technical College di Cambridge, in cui studiava anche il suo amico David Gilmour,[24] nel 1964 si era trasferito a Londra per iscriversi al Camberwell College of Arts forte di una borsa di studio e con l'idea di diventare pittore.


Il repertorio dei Sigma 6 e dei gruppi successivi consisteva perlopiù nella semplice reinterpretazione dei brani più in voga nel periodo, adatti a feste studentesche e piccoli locali, con cover dei Rolling Stones e di artisti rhythm and blues americani. Inizialmente Waters suonava la chitarra solista, Wright la ritmica e Mason la batteria; con l'arrivo di Klose – il primo membro dotato di una buona preparazione tecnica – e successivamente di Barrett, Waters passò al basso elettrico e Wright alle tastiere. Richard Wright, nel frattempo, ben poco interessato nella prosecuzione degli studi di architettura, aveva abbandonato il Politecnico di Regent Street e si era iscritto a una scuola di musica, il London College of Music; appassionato di jazz, aveva iniziato a interessarsi di Stockhausen e di musica elettronica contemporanea. Questi interessi furono fondamentali per il contributo del tastierista allo stile musicale dei Pink Floyd negli anni seguenti.[28] L'ingresso di Syd Barrett, che assunse ben presto la leadership del gruppo, rese sempre più marginale il ruolo del cantante Chris Dennis che lasciò nel 1965, chiamato dalla Royal Air Force per cui lavorava in una base in Bahrein, convinto che la band non avesse futuro


Il gruppo, durante un'esibizione in una base della RAF nel gennaio 1965, scoprì che nel cartellone del giorno seguente era prevista l'esibizione di un'altra band, anch'essa denominata Tea Set. Per evitare possibili problemi legati ai diritti di utilizzo di quel nome, Syd coniò il nuovo nome della band, i Pink Floyd, composto unendo i nomi di due bluesman americani, Pink Anderson e Floyd Council. La formazione alternò ancora il nome Tea Set, Pink Floyd e talvolta Pink Floyd Sound dal gennaio 1965 fino agli inizi del 1966, prima di adottare in maniera definitiva l'appellativo di Pink Floyd. In quel periodo il gruppo, che suonava come spalla, ottenne un ingaggio fisso presso il Countdown Club, vicino a Kensington High Street, e cominciò a formarsi un repertorio, partecipando a provini e concorsi rock. Durante l'estate del 1965 anche Bob Klose abbandonò la band per tornare al college, ma la sua assenza non provocò serie conseguenze.


L'era di Barrett (1965-1968)

Agli inizi del 1966 le esibizioni del gruppo suscitarono l'interessamento da parte del Marquee Club, che li ingaggiò per partecipare agli spontaneous underground, una sorta di happening privati organizzati da Bernard Stollman, il fondatore dell'etichetta ESP-Disk, eventi che si svolgevano presso il club alla domenica pomeriggio e che portarono la band dall'iniziale repertorio rhythm and blues a improvvisazioni sonore e ai primi esperimenti di light show.Durante uno di questi spettacoli furono notati da Peter Jenner, manager della Blackhill Enterprises che, colpito dalle loro sonorità e convinto di trovarsi di fronte a una band emergente, li ingaggiò nell'autunno di quell'anno e decise, assieme al suo socio, Andrew King, di investire nella strumentazione professionale, rinnovandone interamente l'impianto di amplificazione. King mise la band in contatto con il nascente movimento underground, sviluppatosi in un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali di cui Londra fu uno dei luoghi simbolo, quale centro di un movimento globale di rinnovamento dei costumi e della morale, con ripercussioni nel campo della musica, della moda, delle arti figurative. Proprio nel 1966 iniziò a diffondersi l'espressione Swinging London, coniata dopo un articolo della rivista Time del 15 aprile la cui copertina che definiva Londra "The Swinging City". La capitale inglese veniva identificata come la città più rappresentativa degli anni '60 come Roma lo era stata negli anni '50.Il 15 ottobre i Pink Floyd Sound, che a fine mese si accordarono con Jenner e King per acquisire la comproprietà della Blackhill, parteciparono alla festa di inaugurazione della rivista International Times che si svolse presso la Roundhouse, e nel mese di dicembre suonarono dapprima alla Royal Albert Hall a una festa di beneficenza della Oxfam e poi si esibirono in uno dei locali più all'avanguardia della ribalta londinese, lo UFO Club. È in questo periodo che all'originale repertorio che si richiama al blues, come Let's Roll Another One e Lucy Leave, che verrà incluso tra i brani dell'EP 1965: Their First Recordings, pubblicato nel 2015, si andarono sostituendo brani strumentali spazio-psichedelici quali Astronomy Domine e Interstellar Overdrive, che indirizzarono il gruppo verso le nuove sonorità barrettiane.

Ai primi di gennaio 1967 ebbe luogo presso i Sound Techniques, uno studio di registrazione all'avanguardia, con Joe Boyd come produttore, una sessione di incisioni alla quale assistette Bryan Morrison, un agente musicale che era in contatto con la EMI, l'etichetta discografica più autorevole del momento; Morrison sottopose i nastri della session ai dirigenti della EMI, che si convinsero a scritturare i Pink Floyd, imponendo però alla band la presenza di un loro uomo come produttore discografico, Norman Smith.Poche settimane dopo, il 10 marzo, i Pink Floyd pubblicarono il loro primo singolo ufficiale, Arnold Layne/Candy and a Currant Bun, che raggiunse la ventesima posizione nella Official Singles Chart.Le due date più importanti nella primavera del 1967 furono il 14 Hour Technicolor Dream, un concerto tenutosi all'Alexandra Palace e destinato a una raccolta fondi per la rivista IT, del quale è rimasta traccia nel film-documentario Tonite Let's All Make Love in London di Peter Whitehead, e soprattutto il Games for May, che si svolse alla Queen Elizabeth Hall, in cui l'ambiente, l'atmosfera, i giochi di luci e le improvvisazioni di Barrett concorsero a un evento incentrato sui Floyd, senza gruppi di supporto, nel quale fece il suo esordio l'Azimuth Co-ordinator, il primo sistema audio quadrifonico. Durante il concerto fu eseguito per la prima volta in pubblico il brano See Emily Play che venne pubblicato un mese dopo, il 16 giugno, e il cui successo commerciale, il sesto posto in classifica, aprì al gruppo le porte della prima apparizione televisiva nel programma Top of the Pops della BBC.Il 4 agosto 1967 fu pubblicato il loro primo album, The Piper at the Gates of Dawn particolarmente elogiato dalla critica: considerato uno dei migliori album di musica psichedelica di tutti i tempi,definito dalla rivista Rolling Stone uno degli album di esordio che hanno maggiormente impressionato, e giudicato da Rizzi «uno dei capolavori della musica inglese degli anni '60». I brani dell'album, prevalentemente scritti da Barrett, sono caratterizzati da testi poetici, spesso influenzati dal folk, spaziando da ardite sperimentazioni sonore come Interstellar Overdrive, una delle prime incursioni nello space rock, a stravaganze quali The Scarecrow. Prodotto da Norman Smith, l'album salì fino al sesto posto nelle classifiche inglesi, ma ottenne un risultato ben più modesto oltreoceano, dove raggiunse solamente la posizione 131 nella Billboard 200.Ma il problema più grave che si manifestò negli ultimi mesi del 1967 furono le condizioni mentali di Syd Barrett, che mostrava frequenti segni di cedimento psichico: Barrett, che abusava di droghe, in particolare LSD tendeva a estraniarsi durante i concerti rimanendo a fissare il vuoto, scordava la chitarra durante la performance o addirittura nemmeno si presentava al momento di salire sul palco. Inutilmente vennero tentate delle sedute con uno stimato psichiatra, Ronald Laing, alle quali Barrett si sottrasse, né un periodo di riposo a Formentera portò giovamento alla sua salute: negli ultimi concerti dell'anno, un package tour con The Jimi Hendrix Experience, The Move e altri gruppi, in una data i Pink Floyd furono costretti a sostituirlo sul palco con Davy O'List dei Nice e poi, nella serata finale, il "Christmas on Earth Continued", si esibirono con Barrett totalmente assente.Pensando che la presenza di un secondo chitarrista potesse alleviargli, almeno in parte, lo stress, i Pink Floyd proposero a David Gilmour, un vecchio amico di Waters e di Barrett, di aggregarsi alla band. Gilmour accettò e dopo pochi giorni già padroneggiava il repertorio, tanto da esordire a Birmingham il 12 gennaio.L'ultimo concerto al quale Barrett prese parte si tenne il 20 gennaio 1968 a Hastings: poco dopo, a febbraio, venne escluso dal gruppo prima di un concerto, tenuto a Southampton, i cui buoni riscontri convinsero definitivamente il gruppo a staccarsi da Barrett.L'addio venne formalizzato ad aprile, le quote di proprietà della Blackhill furono vendute e anche i manager Jenner e King abbandonarono i Pink Floyd e decisero di restare con Barrett, ritenendolo l'elemento creativo della band. Al loro posto subentrò Steve O'Rourke, che sarebbe rimasto con la formazione fino al 2003, anno della sua morte. Alcuni degli ultimi brani composti da Barrett prima del suo abbandono vennero comunque pubblicati: Jugband Blues, che fu inserito in A Saucerful of Secrets, il secondo album dei Pink Floyd, il brano Apples and Oranges, pubblicato come singolo con Paint Box, la prima composizione di Wright, sul lato B,mentre altri brani, come Scream Thy Last Scream o Vegetable Man sarebbero apparsi nel cofanetto del 2016 The Early Years 1965-1972.

Dopo aver registrato due album come solista nel 1970, The Madcap Laughs e Barrett, prodotti da Norman Smith, co-prodotti e saltuariamente suonati da Gilmour, Waters e Wright, Barrett si ritirò nella sua città natale, Cambridge, dove condusse una vita tranquilla e appartata fino al giorno della sua morte, avvenuta il 7 luglio 2006.