MEDIA

HOME | STORIA | PERSONAGGI | MEDIA | GALLERIA | VIDEO |


FUMETTI

Mirage Studios

-Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles: La prima serie a fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja venne pubblicata dal maggio 1984 all'agosto 1993, per un totale di 62 numeri scritti e disegnati da Kevin Eastman e Peter Laird, cui si aggiunsero presto Jim Lawson, Ryan Brown e molti collaboratori occasionali. Realizzata in bianco e nero con copertina a colori, fu poi oggetto di numerose ristampe negli Stati Uniti, ma ne arrivarono in Italia solo i primi quattro numeri per l'editore Granata Press per motivi di bassissimo interesse da parte del pubblico, pubblicati dal dicembre 1992 all'aprile 1993. Solo nel 2009 comincia la pubblicazione in volumi (6 in tutto) da parte della 001 Edizioni, che raccoglie i numeri più importanti. I guerrieri mutanti vengono presentati come giustizieri dai metodi assai cruenti, ma alle atmosfere tetre e alle situazioni macabre non manca mai una sottile vena d'ironia. Emerge come un prodotto destinato principalmente ad una fascia di lettori adolescenti.

-Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles: Dal 1987 al 1989, in contemporanea con la pubblicazione di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios pubblicò 7 numeri di racconti a fumetti riguardanti i segreti delle Tartarughe Ninja, cioè una breve serie di episodi speciali. Risulta molto importante dal punto di vista della trama, in quanto presenta per la prima volta personaggi divenuti fondamentali nella serie ordinaria. Come per molti numeri di essa, Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles è stata scritta da Eastman e Laird e disegnata da Lawson e Brown.

-Teenage Mutant Ninja turtles - Volume 2: Dopo il successo di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios ne produsse un seguito di 13 numeri, pubblicati dal 1993 al 1995. Con Jim Lawson ed Eric Talbot ai disegni, questa serie si distingue dalla precedente per essere interamente realizzata a colori.

-TMNT: Nel 2001 le avventure delle Tartarughe Ninja riprendono forma in una nuova serie, considerabile come il seguito dei precedenti episodi sebbene priva di veri e propri collegamenti. Ancora in produzione, è stata scritta da Peter Laird, mentre Jim Lawson ed Eric Talbot si sono ancora una volta occupati dei disegni.

-Tales of TMNT: Edita dal gennaio 2004 al maggio 2010 per un totale di 70 numeri, corrisponde a Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, ma i fatti narrati si rivolgono alla serie TMNT. Steve Murphy ne scrive gli episodi, disegnati da Rick Remander e solo in pochi casi da Jim Lawson.

-Bodycount: Una miniserie da 4 uscite. Il primo numero uscì in America nell'ottobre 1994 ancora per la Mirage con il titolo "Casey Jones & Raphael", poi modificato in "Bodycount" per l'uscita dei restanti 3 numeri sotto la Image del marzo 1996. Scritta dal creatore Eastman, la serie presenta le avventure di Jones e Raffaello incentrate sul salvataggio di una donna dai killer delle triadi: lungo il percorso i due si scontrano con John Woo Woo (ispirato nel nome dal regista John Woo) e scoprono inquietanti particolari sul passato della loro protetta. Tutta la storia è in realtà un omaggio ai film d'azione di Woo, e presenta molte più sparatorie e situazioni violente rispetto alle altre serie. La serie è stata pubblicata in Italia in volume dalle edizioni BD.

 

Archie Comics

-TMNT Adventures: Proposta, a differenza dell'originale, anche in Italia, si compone di 72 numeri pubblicati tra il marzo 1989 e l'Ottobre 1995. Era inizialmente la trasposizione su carta della prima serie animata, salvo poi prendere una strada differente. Come tutte le altre serie pubblicate da Archie Comics è stata interamente realizzata a colori.

-TMNT Specials: Comprende volumi speciali legati a TMNT Adventures, e quindi sviluppatisi indirettamente sull'onda dei primi cartoni animati. I suoi 19 numeri, editi dal 1991 al 1993, raccontano anch'essi episodi speciali tra cui delle parodie e una trasposizione dei primi tre film.

-TMNT Mini Series: Pubblicata dall'agosto 1988 al marzo 1996, ripropone un remake del primo cartone animato, alcuni episodi dedicati a personaggi come April O'Neil, e numerose parodie. Presenta anche alcuni passi inediti, comunque molto simili per stile alle altre produzioni di Archie Comics.

-TMNT Digest: come per i TMNT Specials anche questa collana della Archie Comics mostra i passi inediti della serie TMNT Adventures, riprendendo quindi i toni colorati del cartone animato prodotto nell'87. Con i suoi 7 numeri, è durata dall'agosto 1993 al dicembre 1994.

-TMNT Mighty Mutanimals: ennesima serie speciale della Archie Comics, che mostra questa volta le Tartarughe Ninja del cartone animato serie ‘87 alle prese con numerosi e differenti animali contaminati dal fluido mutageno. Per la durata di 9 numeri, è stata pubblicata dal maggio 1991 al giugno 1993.

 

Altri fumetti

-Teenage Mutant Ninja Turtles (IDW Publishing): serie cominciata nell'agosto 2011 che rinarra le origini delle Tartarughe. In Italia è pubblicata da Panini Comics a partire da maggio 2013. Uno speciale uscito ad ottobre 2012 negli USA in continuity con la serie IDW Publishing, Teenage Mutant Ninja Turtles Annual 2012, è stato pubblicato nel luglio 2014 da Panini Comics con il titolo Grosso guaio a Little Italy, e vede il ritorno alla creazione di una storia intera da parte di Kevin Eastman dopo circa 20 anni.

-Teenage Mutant Ninja Turtles (Dreamwave): serie a fumetti realizzata dalla casa editrice Dreamwave, basata sulla più recente serie di cartoni animati. Appunto per questo è, almeno nei toni cupi e nella destinazione ad un pubblico adolescente, abbastanza fedele ai primi fumetti. Narra in parte trasposizioni della serie animata ed in parte episodi inediti. I suoi 7 numeri sono stati pubblicati dal giugno al dicembre 2003.

-Teenage Mutant Ninja Turtles (Image): Iniziata nel giugno 1996 e conclusasi a ottobre 1999, la serie prodotta dalla Image Comics è composta da 23 numeri e realizzata interamente in bianco e nero.

 

 

TELEVISIONE

Serie televisive animate

-Tartarughe Ninja alla riscossa: si tratta della prima serie animata, andata in onda negli Stati Uniti dal 1987 al 1996, per un totale di 193 episodi divisi in dieci stagioni. Questo prodotto, del quale Mirage Studios non detiene i diritti, porta una serie di differenze dai primi fumetti fra cui l'esclusione di alcuni personaggi. Le Tartarughe Ninja sono quattro simpatici eroi amanti della pizza. I produttori decisero poi di conferire all'agente mutageno la proprietà di trasformare gli esseri umani, ed evitarono così l'omicidio di Hamato Yoshi facendo trasformare egli stesso nel ratto sensei Splinter. Molto presente April O'Neil cui, in questa serie, è stato dato il ruolo di giornalista televisiva. I suoi colleghi Irma, Barney e Vernon ottennero un ruolo comico molto rilevante, tanto da superare nettamente anche le comparse di Casey Jones. Shredder è sempre il cattivo, ma rispetto alla versione cartacea è molto meno freddo e cattivo. Ad assisterlo vennero aggiunti due criminali mutanti, Bebop e Rocksteady, col ruolo di spalla comica, ed un esercito di androidi per sostituire i guerrieri del Piede. Il comando di questo gruppo passò all'alieno Krang, ispirato agli Utrom del fumetto, mentre i produttori decisero di riempire gli episodi con innumerevoli mutanti schierati da entrambe le fazioni.

-Tartarughe Ninja (nome originale Teenage Mutant Ninja Turtles): realizzata nel 2003 da Mirage Studios in collaborazione con 4Kids Entertainment e 20th Century Fox, questa serie riprende i toni cupi ed adrenalinici del fumetto, ispirandosi più ad esso. Negli episodi, le caratteristiche psicologiche dei personaggi corrispondono alle originali, così come corrispondono la maggior parte degli eventi. Le numerose modifiche apportate hanno spesso avuto il fine di concatenare fatti o personaggi originariamente sconnessi (per esempio gli Utrom ed il Clan del Piede) ottenendo come risultato una trama maggiormente intricata. Consistenti le modifiche dal punto di vista grafico, principalmente nell'assetto da combattimenti o nell'abbigliamento dei personaggi umani; mentre restano molto fedeli la caratterizzazione ed i temi trattati. Tartarughe Ninja è composta in tutto da sette stagioni: le prime quattro di ventisei episodi, ispirate alle originali storie su carta e trasmesse anche in Italia dal gennaio 2003 al maggio 2006; la quinta stagione di tredici episodi, in stile nippoamericano e mai trasmessa in nessuna parte del mondo; la sesta stagione di ventisei episodi, intitolata Fast Forward ed ambientata nel futuro; la settima stagione di tredici episodi che, secondo Mirage Studios, riprende maggiormente i temi originali già in parte traditi nelle stagioni cinque e sei e con il titolo del film del 2007: TMNT.

-Teenage Mutant Ninja Turtles - Tartarughe Ninja: serie realizzata in computer grafica prodotta da Nickelodeon e trasmessa dal 2012. Anche se ci sono degli importanti elementi di differenza tra la serie televisiva del 1987, come una differente versione di April O'Neil, la presenza del personaggio di Karai (che non appare nel cartone del 1987), oltre ad una versione più fedele al fumetto di Shredder, si può considerare come un remake in versione moderna della serie del 1987, da cui prende molti elementi, come la presenza di Kranng come avversario (anche se non in collaborazione con Shredder), oltre alla stessa cronologia di eventi che porta Hamato Yoshi a diventare il topo maestro Splinter.

 

-Rise of the Teenage Mutant Ninja Turtles - Il destino delle Tartarughe Ninja: In questa nuova serie della Nickelodeon realizzata nuovamente in animazione tradizionale nel 2018, le Tartarughe Ninja hanno dei nemici da affrontare, come Shredder, il Barone Draxum (come primo avversario della serie) e Krang Leader (in cui appare ufficialmente nel film d'animazione). A differenza delle altre serie animate, questa presenta come leader della squadra Raffaello, il quale è più alto dei suoi tre fratelli e combatte usando al posto dei sai due tonfa, mentre Leonardo e Donatello sono di altezza media e usano come arma un bastone bō high tech e una spada Ōdachi dotata del potere di teletrasporto. Invece Michelangelo è più piccolo con la pelle color verde scuro spento (un riferimento alla serie del 2003) e combatte usando al posto dei suoi nunchaku un Kusari-fundo, con il quale può evocare uno spiritello fiammeggiante dalla sua sfera. Inoltre questa nuova serie animata vede una April O'Neil afroamericana, Splinter più grassottello e nuovamente grigio come la sua versione del 2003 con un aspetto simile a quello di un gatto persiano, e una versione femminile dalle origini asiatiche di Casey Jones, in cui è una ex-recluta del Clan del Piede che si unisce con le tartarughe per sconfiggere Shredder.

 

Serie televisive live-action

-Tartarughe Ninja: l'avventura continua: telefilm prodotto nel 1997 e durato solo due stagioni. Riporta una somiglianza di stile con i cartoni del 1987, ma si nota infatti subito la differenza sostanziale nell'abbigliamento delle Tartarughe Ninja, che indossano ora quattro diversi tipi di maschera. Le armi sono state modificate, è stata inserita la quinta tartaruga Venus, che a differenza degli altri quattro è una femmina, e anche il principale antagonista, Shredder, è stato presto sostituito da un gruppo di nuovi personaggi. Cronologicamente, Tartarughe Ninja - L'avventura continua dovrebbe essere ambientata dopo la saga cinematografica, ma alcuni elementi farebbero ipotizzare un seguito del primo cartone animato. Questa serie ha avuto un cross-over con i Power Rangers in Space.

 

 

CINEMA

Film live-action

-Tartarughe Ninja alla riscossa: Primo film delle quattro tartarughe, girato dal vivo con attori in costume. Diretto da Steve Barron e uscito negli Stati Uniti nel marzo 1990, ha ottenuto un grande successo grazie anche alla popolarità fornita dalla prima serie animata. Il film si basa sia sulla prima serie a fumetti che sulla prima serie animata, con insieme alle tartarughe Casey Jones come protagonista. Troviamo poi Tatsu, il braccio destro di Shredder nella saga cinematografica.

-Tartarughe Ninja II - Il segreto di Ooze: Il secondo film narra il ritorno di Shredder, evento portante dei fumetti, e la scoperta delle origini da parte dei quattro fratelli. Troviamo l'introduzione di Tokka e Rahzar che sarebbero l'equivalente di Rocksteady e Bebop, in chiave più cinematografica e meno cartoon. Altro nuovo personaggio è Keno, un ragazzino che pratica arti marziali e diventerà amico dei protagonisti. Casey Jones invece è assente dal film, ma tornerà nel terzo capitolo.

-Tartarughe Ninja III: Quest'ultima pellicola della trilogia vede le Tartarughe Ninja proiettate, con l'ausilio di uno scettro magico, nel Giappone feudale del XVII secolo, dove devono trarre in salvo April, anch'essa finita nel passato e ritenuta una strega. La storia è quasi inedita, sebbene ispirata al crossover del fumetto in cui le Tartarughe Ninja, al fianco di Renet di Cerebus, dovevano utilizzare lo Scettro del Tempo per compiere una pericolosa missione nell'antico Giappone. Troviamo tutti nuovi personaggi, e vediamo tornare Casey. Lo scettro nel tempo e i viaggi ispireranno altri fumetti.

-Tartarughe Ninja: diretto da Jonathan Liebesman è uscito nelle sale americane l'8 agosto 2014[4] (in Italia il 18 settembre). È il remake del film Tartarughe Ninja alla riscossa del 1990 e segna il reboot della saga cinematografica. Il primo film delle Tartarughe Ninja ripreso con la tecnica della motion capture.

-Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra: del 2016, è il sequel sempre scritto da Josh Applembaum e André Nemec e prodotto da Michael Bay. Il regista del film non è più Jonathan Liebesman ma Dave Green. Sono stati annunciati nuovi personaggi sia buoni che cattivi. Tra i buoni si annovera Casey Jones, mentre tra i cattivi troviamo Krang (l'antagonista principale del film), Bebop e Rocksteady.

 

Film d'animazione

-TMNT: rappresenta in parte il seguito dei precedenti film e in parte il seguito della recente serie; è realizzato interamente in grafica computerizzata. Le tartarughe hanno ormai deposto le armi, dopo la sconfitta del loro nemico Shredder. Quando l'industriale Max Winters, in combutta con il Clan del Piede governato da Karai, progetta un pericoloso piano avvalendosi di rare congiunzioni astrali, toccherà al Maestro Splinter, ad April e a Casey riunire la squadra di guerrieri mutanti. Nel cast dei doppiatori non mancano inoltre alcune celebrità come Patrick Stewart, Sarah Michelle Gellar o Mako Iwamatsu, i quali interpretano rispettivamente Winters, April e Splinter; nonché Laurence Fishburne nella parte del narratore. TMNT è uscito negli Stati Uniti nel marzo 2007 riscuotendo parecchio successo, e in Italia nel 22 giugno del medesimo anno, passando più in sordina.

-Turtles Forever: è il film crossover delle due serie animate (1987/2003) e di una serie a fumetti (del 1984) in cui le tre versioni delle Tartarughe Ninja, provenienti dalle varie trasposizioni, si uniscono come se fossero provenienti da più universi alternativi per combattere insieme contro le forze del male, e dovranno fermare una volta per tutte il malvagio Utrom Shredder (Ch'Rell) che tenta di distruggere il tempo e lo spazio.

-Batman vs. Teenage Mutant Ninja Turtles: è l'unico film realizzato in collaborazione con la Warner Bros. Animation e la Nickelodeon, e viene anche realizzato alla miniserie a fumetti in sei parti, Batman/Tartarughe Ninja. Dove la Batman Family (Batman, Robin e Batgirl) e le Tartarughe Ninja (Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo), inizialmente ostili fra loro non conoscendosi, si alleano per combattere contro il Clan del Piede di Shredder e la Lega degli assassini di Ra's al Ghul.

-Il destino delle Tartarughe Ninja - Il film: è un film che funge da sequel della serie animata, dove le Tartarughe Ninja e i loro amici (compreso il maestro Splinter) dovranno affrontare e sventare i diabolici piani di conquista del mondo dei malvagi alieni Krang dalla loro invasione per distruggere l'umanità. Il film è disponibile su Netflix.

-Tartarughe Ninja - Caos mutante: è un film d'animazione realizzato da Nickelodeon Films e Paramount Pictures, e debuttato nelle sale ad agosto del 2023. Viene diretto da Jeff Rowe reduce dall'aver diretto per Netflix I Mitchell contro le macchine. Il film viene prodotto dalla Point Gray Productions ed è animato dagli studi canadesi Mikros Animation e Cinesite. La storia ruota intorno al tentativo delle 4 tartarughe ninja di farsi accettare e acclamare dai newyorkesi come veri super eroi mentre è nata una nuova e potente organizzazione criminale che arruola un esercito di combattenti mutanti per umiliare e sconfiggere i nuovi paladini della città.

 

Crossover

-Turtles Forever: Turtles Forever è un film del 2009 dove i protagonisti del 2003 incontrano le loro versioni della serie del 1987 teletrasportate accidentalmente nel loro mondo. Tutte e otto dovranno affrontare diversi nemici da entrambe le serie per fermare l'Utrom Shredder dal distruggere il tempo e lo spazio. Durante la parte finale verranno affiancate anche dalle loro versioni cartacee in bianco e nero del 1984. Il film è Inedito in Italia.

-Le Tartarughe Ninja originali sono state protagoniste anche di diversi crossover con personaggi di fumetti che, proprio come quelli di Mirage Studios, risultano “indipendenti” dalle grandi case editrici. I numeri 8, 46 e 47 di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, e il numero 7 di Tales of Teenage Mutant Ninja Turtles vedono i guerrieri mutanti alle prese con alcuni personaggi ispirati alla serie di Cerebus quali l'apprendista Renet, il potente Lord Simultaneous e il malvagio Savanti Romero. Questi episodi verranno poi riprodotti nel cartone animato del 2003.

-In alcuni numeri della serie Tales of TMNT le Tartarughe incontrano Marshall Moo Montana, Cowlorado Kid e Dakota Dude - protagonisti della serie animata I Cowbuoi dell'Altopiano- e si alleano con loro per sventare i diabolici piani dello Sceriffo Terrorbull, acerrimo nemico dei tre eroi del West.

-Un altro importante crossover è quello con Usagi Yojimbo, il coniglio guerriero della serie a fumetti omonima ideata da Stan Sakai. Questo racconto ispirò altri episodi della recente serie animata, in alcuni dei quali compaiono anche gli alleati di Usagi. Nella seconda serie Teenage Mutant Ninja Turtles – Volume 2 le Tartarughe Ninja combattono al fianco di Savage Dragon, il personaggio del fumetto creato da Erik Larsen per conto della casa editrice Image Comics. Le versioni meno fedeli al fumetto originale, come il cartone animato del 1987, i fumetti della Archie Comics e la serie Tartarughe Ninja - L'Avventura Continua, non hanno avuto un gran numero di crossover. Nei primi cartoni animati venne riprodotto l'incontro con Usagi Yojimbo, ma come di consueto in questa serie ben poco aveva in comune con la controparte cartacea.

-In un episodio speciale del telefilm le Tartarughe Ninja vennero messe a combattere al fianco dei Power Rangers, mentre nel primo numero della serie a fumetti TMNT Specials incontrarono Archie, il buffo protagonista di un fumetto molto popolare negli Stati Uniti. Nel cartone animato I nostri eroi alla riscossa (noto anche come: Cartoni animati contro la droga, titolo originale: Cartoon All-Stars to the Rescue) oltre ad altri cartoni animati anni novanta sono presenti anche le Tartarughe Ninja, si tratta un mediometraggio educativo; uno speciale televisivo per la prevenzione contro la droga, in cui compaiono molti popolari personaggi dei cartoni animati degli anni ottanta. È stato prodotto da McDonald's e Walt Disney Television Animation.

-Le Tartarughe Ninja compaiono anche in un episodio della serie animata Teen Titans Go!, Tutti pazzi per la pizza.

-In un crossover tra gli editori DC Comics e IDW Publishing le Tartarughe Ninja incontrano Batman. In seguito al successo che ha questa miniserie, i due editori pubblicano anche un'altra miniserie crossover che si ispira alle rispettive versioni animate.[5] Oltre la miniserie crossover tra le Tartarughe Ninja e Batman hanno fatto un film d'animazione del 2019, intitolato Batman vs. Teenage Mutant Ninja Turtles.

 

 

VIDEOGIOCHI

Sono uscite decine di videogiochi ufficiali sulle Tartarughe Ninja,[6] prima nel periodo 1989-1993, per poi riprendere dal 2003:

-Teenage Mutant Ninja Turtles (1989), arcade, convertito per varie piattaforme domestiche;

-Teenage Mutant Ninja Turtles (1989), per varie piattaforme domestiche;

-Teenage Mutant Hero Turtles: Fall of the Foot Clan (1990), per Game Boy;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time (1991), arcade e SNES;

-Teenage Mutant Ninja Turtles II: Back from the Sewers (1991), per Game Boy;

-Teenage Mutant Ninja Turtles III: The Manhattan Project (1991), per NES;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Manhattan Missions (1991), per MS-DOS;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: The Hyperstone Heist (1992), per Mega Drive;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Tournament Fighters (1993), per Mega Drive, NES, SNES;

-Teenage Mutant Ninja Turtles III: Radical Rescue (1993), per Game Boy;

-Teenage Mutant Ninja Turtles (2003), per Game Boy Advance, GameCube, PlayStation 2, Windows, Xbox;

-Teenage Mutant Ninja Turtles 2: Battle Nexus (2004), per GameCube, PlayStation 2, Windows, Xbox;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Melee (2005), per GameCube, PlayStation 2, Windows, Xbox;

-Teenage Mutant Ninja Turtles 3: Mutant Nightmare (2005), per GameCube, Nintendo DS, PlayStation 2, Xbox;

-TMNT (2007), varie piattaforme; TMNT (2007), Game Boy Advance;

-TMNT: Ninja Adventures Activity Centre (2007), raccolta di accessori e minigiochi per Windows;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Smash-Up (2009), per PlayStation 2, Wii;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time Re-Shelled (2009), remake di Turtles in Time per PlayStation 3, Xbox 360;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Arcade Attack (2009), per Nintendo DS;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows (2012), per PlayStation 3, Windows, Xbox 360;

-Teenage Mutant Ninja Turtles (2013), per Nintendo 3DS, Wii, Xbox 360;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Danger of the Ooze (2014), per Nintendo 3DS, PlayStation 3, Xbox 360;

-Teenage Mutant Ninja Turtles (2014), per Nintendo 3DS;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Training Lair (2014), per Xbox 360 con Kinect, gioco gratuito promozionale del film del 2014;

-Demolition Dojo (2014), gioco gratuito per browser promozionale del film del 2014;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants in Manhattan (2016), per varie piattaforme;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Legends (2016), per Android e iOS;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Portal Power (2016), per Android, iOS, Macintosh, Windows;

-Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge (estate 2022), PlayStation 4, Xbox One, Switch, Steam;

 

-Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection (autunno 2022), antologia di 13 giochi, PlayStation4 e 5, Xbox Series, N. Switch e Steam.

 

Videogiochi crossover

-Electric Crayon Deluxe: Teenage Mutant Ninja Turtles: World Tour (1990), educativo per vari computer.

-In LittleBigPlanet 3 (2014) sono usciti i costumi delle tartarughe e di Splinter.

-Nel gioco Injustice 2 (2017) è possibile giocare con tutte le tartarughe comprando un apposito DLC.

-Le tartarughe sono tra i personaggi giocabili nella serie: Nickelodeon Kart Racers (2018); Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix (2020); Nickelodeon All-Star Brawl (2021).

-Smite × TMNT (2020) un gioco in stile world of warcraft.

-Brawlhalla × TMNT (2021) è possibile giocare con tutte le tartarughe.

 

Giochi

Tra il 1985 e il 2000 la Palladium Books ha pubblicato il gioco di ruolo Teenage Mutant Ninja Turtles & Other Strangeness basato sull'ambientazione del fumetto originale.

Molti sono i giochi da tavolo basati ufficialmente sulle Tartarughe Ninja, Teenage Mutant Ninja Turtles TCG è un gioco di carte pubblicato da UpperDeck nel 2004.

Dal 2013 sono stati prodotti vari set Lego Ninja Turtles, e nel 2016 è uscito il nuovo gioco basato sulla serie animata del 2012 Tartarughe Ninja: Leggende.

Mirage Studios[modifica | modifica wikitesto]

  • Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles: La prima serie a fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja venne pubblicata dal maggio 1984 all'agosto 1993, per un totale di 62 numeri scritti e disegnati da Kevin Eastman e Peter Laird, cui si aggiunsero presto Jim LawsonRyan Brown e molti collaboratori occasionali. Realizzata in bianco e nero con copertina a colori, fu poi oggetto di numerose ristampe negli Stati Uniti, ma ne arrivarono in Italia solo i primi quattro numeri per l'editore Granata Press per motivi di bassissimo interesse da parte del pubblico, pubblicati dal dicembre 1992 all'aprile 1993. Solo nel 2009 comincia la pubblicazione in volumi (6 in tutto) da parte della 001 Edizioni, che raccoglie i numeri più importanti. I guerrieri mutanti vengono presentati come giustizieri dai metodi assai cruenti, ma alle atmosfere tetre e alle situazioni macabre non manca mai una sottile vena d'ironia. Emerge come un prodotto destinato principalmente ad una fascia di lettori adolescenti.
  • Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles: Dal 1987 al 1989, in contemporanea con la pubblicazione di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios pubblicò 7 numeri di racconti a fumetti riguardanti i segreti delle Tartarughe Ninja, cioè una breve serie di episodi speciali. Risulta molto importante dal punto di vista della trama, in quanto presenta per la prima volta personaggi divenuti fondamentali nella serie ordinaria. Come per molti numeri di essa, Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles è stata scritta da Eastman e Laird e disegnata da Lawson e Brown.
  • Teenage Mutant Ninja turtles - Volume 2: Dopo il successo di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios ne produsse un seguito di 13 numeri, pubblicati dal 1993 al 1995. Con Jim Lawson ed Eric Talbot ai disegni, questa serie si distingue dalla precedente per essere interamente realizzata a colori.
  • TMNT: Nel 2001 le avventure delle Tartarughe Ninja riprendono forma in una nuova serie, considerabile come il seguito dei precedenti episodi sebbene priva di veri e propri collegamenti. Ancora in produzione, è stata scritta da Peter Laird, mentre Jim Lawson ed Eric Talbot si sono ancora una volta occupati dei disegni.
  • Tales of TMNT: Edita dal gennaio 2004 al maggio 2010 per un totale di 70 numeri, corrisponde a Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, ma i fatti narrati si rivolgono alla serie TMNT. Steve Murphy ne scrive gli episodi, disegnati da Rick Remander e solo in pochi casi da Jim Lawson.
  • Bodycount: Una miniserie da 4 uscite. Il primo numero uscì in America nell'ottobre 1994 ancora per la Mirage con il titolo "Casey Jones & Raphael", poi modificato in "Bodycount" per l'uscita dei restanti 3 numeri sotto la Image del marzo 1996. Scritta dal creatore Eastman, la serie presenta le avventure di Jones e Raffaello incentrate sul salvataggio di una donna dai killer delle triadi: lungo il percorso i due si scontrano con John Woo Woo (ispirato nel nome dal regista John Woo) e scoprono inquietanti particolari sul passato della loro protetta. Tutta la storia è in realtà un omaggio ai film d'azione di Woo, e presenta molte più sparatorie e situazioni violente rispetto alle altre serie. La serie è stata pubblicata in Italia in volume dalle edizioni BD.