MEDIA

FUMETTI


Mirage Studios

-Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles: La prima serie a fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja venne pubblicata dal maggio 1984 all'agosto 1993, per un totale di 62 numeri scritti e disegnati da Kevin Eastman e Peter Laird, cui si aggiunsero presto Jim Lawson, Ryan Brown e molti collaboratori occasionali. Realizzata in bianco e nero con copertina a colori, fu poi oggetto di numerose ristampe negli Stati Uniti, ma ne arrivarono in Italia solo i primi quattro numeri per l'editore Granata Press per motivi di bassissimo interesse da parte del pubblico, pubblicati dal dicembre 1992 all'aprile 1993. Solo nel 2009 comincia la pubblicazione in volumi (6 in tutto) da parte della 001 Edizioni, che raccoglie i numeri più importanti. I guerrieri mutanti vengono presentati come giustizieri dai metodi assai cruenti, ma alle atmosfere tetre e alle situazioni macabre non manca mai una sottile vena d'ironia. Emerge come un prodotto destinato principalmente ad una fascia di lettori adolescenti.

-Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles: Dal 1987 al 1989, in contemporanea con la pubblicazione di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios pubblicò 7 numeri di racconti a fumetti riguardanti i segreti delle Tartarughe Ninja, cioè una breve serie di episodi speciali. Risulta molto importante dal punto di vista della trama, in quanto presenta per la prima volta personaggi divenuti fondamentali nella serie ordinaria. Come per molti numeri di essa, Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles è stata scritta da Eastman e Laird e disegnata da Lawson e Brown.

-Teenage Mutant Ninja turtles - Volume 2: Dopo il successo di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios ne produsse un seguito di 13 numeri, pubblicati dal 1993 al 1995. Con Jim Lawson ed Eric Talbot ai disegni, questa serie si distingue dalla precedente per essere interamente realizzata a colori.

-TMNT: Nel 2001 le avventure delle Tartarughe Ninja riprendono forma in una nuova serie, considerabile come il seguito dei precedenti episodi sebbene priva di veri e propri collegamenti. Ancora in produzione, è stata scritta da Peter Laird, mentre Jim Lawson ed Eric Talbot si sono ancora una volta occupati dei disegni.

-Tales of TMNT: Edita dal gennaio 2004 al maggio 2010 per un totale di 70 numeri, corrisponde a Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, ma i fatti narrati si rivolgono alla serie TMNT. Steve Murphy ne scrive gli episodi, disegnati da Rick Remander e solo in pochi casi da Jim Lawson.

-Bodycount: Una miniserie da 4 uscite. Il primo numero uscì in America nell'ottobre 1994 ancora per la Mirage con il titolo "Casey Jones & Raphael", poi modificato in "Bodycount" per l'uscita dei restanti 3 numeri sotto la Image del marzo 1996. Scritta dal creatore Eastman, la serie presenta le avventure di Jones e Raffaello incentrate sul salvataggio di una donna dai killer delle triadi: lungo il percorso i due si scontrano con John Woo Woo (ispirato nel nome dal regista John Woo) e scoprono inquietanti particolari sul passato della loro protetta. Tutta la storia è in realtà un omaggio ai film d'azione di Woo, e presenta molte più sparatorie e situazioni violente rispetto alle altre serie. La serie è stata pubblicata in Italia in volume dalle edizioni BD.

 

Archie Comics

-TMNT Adventures: Proposta, a differenza dell'originale, anche in Italia, si compone di 72 numeri pubblicati tra il marzo 1989 e l'Ottobre 1995. Era inizialmente la trasposizione su carta della prima serie animata, salvo poi prendere una strada differente. Come tutte le altre serie pubblicate da Archie Comics è stata interamente realizzata a colori.

-TMNT Specials: Comprende volumi speciali legati a TMNT Adventures, e quindi sviluppatisi indirettamente sull'onda dei primi cartoni animati. I suoi 19 numeri, editi dal 1991 al 1993, raccontano anch'essi episodi speciali tra cui delle parodie e una trasposizione dei primi tre film.

-TMNT Mini Series: Pubblicata dall'agosto 1988 al marzo 1996, ripropone un remake del primo cartone animato, alcuni episodi dedicati a personaggi come April O'Neil, e numerose parodie. Presenta anche alcuni passi inediti, comunque molto simili per stile alle altre produzioni di Archie Comics.

-TMNT Digest: come per i TMNT Specials anche questa collana della Archie Comics mostra i passi inediti della serie TMNT Adventures, riprendendo quindi i toni colorati del cartone animato prodotto nell'87. Con i suoi 7 numeri, è durata dall'agosto 1993 al dicembre 1994.

-TMNT Mighty Mutanimals: ennesima serie speciale della Archie Comics, che mostra questa volta le Tartarughe Ninja del cartone animato serie ‘87 alle prese con numerosi e differenti animali contaminati dal fluido mutageno. Per la durata di 9 numeri, è stata pubblicata dal maggio 1991 al giugno 1993.

 

Altri fumetti

-Teenage Mutant Ninja Turtles (IDW Publishing): serie cominciata nell'agosto 2011 che rinarra le origini delle Tartarughe. In Italia è pubblicata da Panini Comics a partire da maggio 2013. Uno speciale uscito ad ottobre 2012 negli USA in continuity con la serie IDW Publishing, Teenage Mutant Ninja Turtles Annual 2012, è stato pubblicato nel luglio 2014 da Panini Comics con il titolo Grosso guaio a Little Italy, e vede il ritorno alla creazione di una storia intera da parte di Kevin Eastman dopo circa 20 anni.

-Teenage Mutant Ninja Turtles (Dreamwave): serie a fumetti realizzata dalla casa editrice Dreamwave, basata sulla più recente serie di cartoni animati. Appunto per questo è, almeno nei toni cupi e nella destinazione ad un pubblico adolescente, abbastanza fedele ai primi fumetti. Narra in parte trasposizioni della serie animata ed in parte episodi inediti. I suoi 7 numeri sono stati pubblicati dal giugno al dicembre 2003.

-Teenage Mutant Ninja Turtles (Image): Iniziata nel giugno 1996 e conclusasi a ottobre 1999, la serie prodotta dalla Image Comics è composta da 23 numeri e realizzata interamente in bianco e nero.

 

TELEVISIONE


Serie televisive animate

Tartarughe Ninja alla riscossa: si tratta della prima serie animata, andata in onda negli Stati Uniti dal 1987 al 1996, per un totale di 193 episodi divisi in dieci stagioni. Questo prodotto, del quale Mirage Studios non detiene i diritti, porta una serie di differenze dai primi fumetti fra cui l'esclusione di alcuni personaggi. Le Tartarughe Ninja sono quattro simpatici eroi amanti della pizza. I produttori decisero poi di conferire all'agente mutageno la proprietà di trasformare gli esseri umani, ed evitarono così l'omicidio di Hamato Yoshi facendo trasformare egli stesso nel ratto sensei Splinter. Molto presente April O'Neil cui, in questa serie, è stato dato il ruolo di giornalista televisiva. I suoi colleghi Irma, Barney e Vernon ottennero un ruolo comico molto rilevante, tanto da superare nettamente anche le comparse di Casey Jones. Shredder è sempre il cattivo, ma rispetto alla versione cartacea è molto meno freddo e cattivo. Ad assisterlo vennero aggiunti due criminali mutanti, Bebop e Rocksteady, col ruolo di spalla comica, ed un esercito di androidi per sostituire i guerrieri del Piede. Il comando di questo gruppo passò all'alieno Krang, ispirato agli Utrom del fumetto, mentre i produttori decisero di riempire gli episodi con innumerevoli mutanti schierati da entrambe le fazioni.

Tartarughe Ninja (nome originale Teenage Mutant Ninja Turtles): realizzata nel 2003 da Mirage Studios in collaborazione con 4Kids Entertainment e 20th Century Fox, questa serie riprende i toni cupi ed adrenalinici del fumetto, ispirandosi più ad esso. Negli episodi, le caratteristiche psicologiche dei personaggi corrispondono alle originali, così come corrispondono la maggior parte degli eventi. Le numerose modifiche apportate hanno spesso avuto il fine di concatenare fatti o personaggi originariamente sconnessi (per esempio gli Utrom ed il Clan del Piede) ottenendo come risultato una trama maggiormente intricata. Consistenti le modifiche dal punto di vista grafico, principalmente nell'assetto da combattimenti o nell'abbigliamento dei personaggi umani; mentre restano molto fedeli la caratterizzazione ed i temi trattati. Tartarughe Ninja è composta in tutto da sette stagioni: le prime quattro di ventisei episodi, ispirate alle originali storie su carta e trasmesse anche in Italia dal gennaio 2003 al maggio 2006; la quinta stagione di tredici episodi, in stile nippoamericano e mai trasmessa in nessuna parte del mondo; la sesta stagione di ventisei episodi, intitolata Fast Forward ed ambientata nel futuro; la settima stagione di tredici episodi che, secondo Mirage Studios, riprende maggiormente i temi originali già in parte traditi nelle stagioni cinque e sei e con il titolo del film del 2007: TMNT.

Teenage Mutant Ninja Turtles - Tartarughe Ninja: serie realizzata in computer grafica prodotta da Nickelodeon e trasmessa dal 2012. Anche se ci sono degli importanti elementi di differenza tra la serie televisiva del 1987, come una differente versione di April O'Neil, la presenza del personaggio di Karai (che non appare nel cartone del 1987), oltre ad una versione più fedele al fumetto di Shredder, si può considerare come un remake in versione moderna della serie del 1987, da cui prende molti elementi, come la presenza di Kranng come avversario (anche se non in collaborazione con Shredder), oltre alla stessa cronologia di eventi che porta Hamato Yoshi a diventare il topo maestro Splinter.

 

Rise of the Teenage Mutant Ninja Turtles - Il destino delle Tartarughe Ninja: In questa nuova serie della Nickelodeon realizzata nuovamente in animazione tradizionale nel 2018, le Tartarughe Ninja hanno dei nemici da affrontare, come Shredder, il Barone Draxum (come primo avversario della serie) e Krang Leader (in cui appare ufficialmente nel film d'animazione). A differenza delle altre serie animate, questa presenta come leader della squadra Raffaello, il quale è più alto dei suoi tre fratelli e combatte usando al posto dei sai due tonfa, mentre Leonardo e Donatello sono di altezza media e usano come arma un bastone bō high tech e una spada Ōdachi dotata del potere di teletrasporto. Invece Michelangelo è più piccolo con la pelle color verde scuro spento (un riferimento alla serie del 2003) e combatte usando al posto dei suoi nunchaku un Kusari-fundo, con il quale può evocare uno spiritello fiammeggiante dalla sua sfera. Inoltre questa nuova serie animata vede una April O'Neil afroamericana, Splinter più grassottello e nuovamente grigio come la sua versione del 2003 con un aspetto simile a quello di un gatto persiano, e una versione femminile dalle origini asiatiche di Casey Jones, in cui è una ex-recluta del Clan del Piede che si unisce con le tartarughe per sconfiggere Shredder.

Mirage Studios[modifica | modifica wikitesto]

  • Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles: La prima serie a fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja venne pubblicata dal maggio 1984 all'agosto 1993, per un totale di 62 numeri scritti e disegnati da Kevin Eastman e Peter Laird, cui si aggiunsero presto Jim LawsonRyan Brown e molti collaboratori occasionali. Realizzata in bianco e nero con copertina a colori, fu poi oggetto di numerose ristampe negli Stati Uniti, ma ne arrivarono in Italia solo i primi quattro numeri per l'editore Granata Press per motivi di bassissimo interesse da parte del pubblico, pubblicati dal dicembre 1992 all'aprile 1993. Solo nel 2009 comincia la pubblicazione in volumi (6 in tutto) da parte della 001 Edizioni, che raccoglie i numeri più importanti. I guerrieri mutanti vengono presentati come giustizieri dai metodi assai cruenti, ma alle atmosfere tetre e alle situazioni macabre non manca mai una sottile vena d'ironia. Emerge come un prodotto destinato principalmente ad una fascia di lettori adolescenti.
  • Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles: Dal 1987 al 1989, in contemporanea con la pubblicazione di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios pubblicò 7 numeri di racconti a fumetti riguardanti i segreti delle Tartarughe Ninja, cioè una breve serie di episodi speciali. Risulta molto importante dal punto di vista della trama, in quanto presenta per la prima volta personaggi divenuti fondamentali nella serie ordinaria. Come per molti numeri di essa, Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles è stata scritta da Eastman e Laird e disegnata da Lawson e Brown.
  • Teenage Mutant Ninja turtles - Volume 2: Dopo il successo di Eastman & Laird's - Teenage Mutant Ninja Turtles, la Mirage Studios ne produsse un seguito di 13 numeri, pubblicati dal 1993 al 1995. Con Jim Lawson ed Eric Talbot ai disegni, questa serie si distingue dalla precedente per essere interamente realizzata a colori.
  • TMNT: Nel 2001 le avventure delle Tartarughe Ninja riprendono forma in una nuova serie, considerabile come il seguito dei precedenti episodi sebbene priva di veri e propri collegamenti. Ancora in produzione, è stata scritta da Peter Laird, mentre Jim Lawson ed Eric Talbot si sono ancora una volta occupati dei disegni.
  • Tales of TMNT: Edita dal gennaio 2004 al maggio 2010 per un totale di 70 numeri, corrisponde a Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, ma i fatti narrati si rivolgono alla serie TMNT. Steve Murphy ne scrive gli episodi, disegnati da Rick Remander e solo in pochi casi da Jim Lawson.
  • Bodycount: Una miniserie da 4 uscite. Il primo numero uscì in America nell'ottobre 1994 ancora per la Mirage con il titolo "Casey Jones & Raphael", poi modificato in "Bodycount" per l'uscita dei restanti 3 numeri sotto la Image del marzo 1996. Scritta dal creatore Eastman, la serie presenta le avventure di Jones e Raffaello incentrate sul salvataggio di una donna dai killer delle triadi: lungo il percorso i due si scontrano con John Woo Woo (ispirato nel nome dal regista John Woo) e scoprono inquietanti particolari sul passato della loro protetta. Tutta la storia è in realtà un omaggio ai film d'azione di Woo, e presenta molte più sparatorie e situazioni violente rispetto alle altre serie. La serie è stata pubblicata in Italia in volume dalle edizioni BD.