Asya Iezzi
Han van Meegeren, il falsificatore di Veermer
Meegeren è considerato uno del più abili falsari d'arte del
XX secolo e arrivò a possedere un grosso capitale grazie alla
vendita di otto falsi Veermer da lui dipinti su tele del XVII
secolo, uno dei quali acquistato da Hermann Goering,
maresciallo del Terzo Reich, e un altro dallo Stato olandese in
seguito all'approvazione di una commissione di specialisti.
Con la liberazione, nel 1945, fu rinvenuto "Cristo e
l'adultera", l'opera venduta a Goering, e l' artista fu arrestato
con l'accusa di traffico di opere d'arte, azione paragonabile
ad una collaborazione con il nemico; decise quindi di
raccontare la verità agli inquirenti per ottenere una pena minore e cioè che era stato egli stesso a dipingere i
quadri, e dopo una serie di accertamenti la versione di Veegeren fu riconosciuta.
Il 29 ottobre 1947 si tenne il processo e all'artista fu concessa la
grazia poichè era considerato quasi un genio e beneficiava della
simpatia generale.
Van Meegeren ha quindi dimostrato che con una grande abilità si
riescono ad ingannare persino i migliori esperti e ciò porta a
riflettere sulla quantità di opere d'arte che etichettiamo come
autentiche me che probabilmente non lo sono.