Biografia

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Il successo

Il 1975 è l'anno del suo matrimonio con Simona Izzo, e del successo di Lilly, con cui Venditti arriva al primo posto della hit-parade sia dei 33 giri sia dei 45: questo album affianca a canzoni in dialetto romanesco (Santa Brigida, orchestrata da Giuseppe Mazzucca e Nicola Samale) ballate acustiche come Attila e la stella e canzoni ironiche come Penna a sfera (attacco di Venditti al giornalista di Ciao 2001Enzo Caffarelli, che lo aveva attaccato dalle pagine del suo giornale).

Per la prima volta appare una canzone sui ricordi del liceo, Compagno di scuola, mentre la title track è una storia di droga; completa il disco Lo stambecco ferito, una storia ispirata alle vicende di Felice Riva.

Il disco seguente, Ullàlla, pubblicato a ottobre del 1976 tenta di staccarsi musicalmente dal precedente (grazie soprattutto alla presenza di Ivan Graziani, che suona le chitarre e cura gli arrangiamenti); le canzoni affrontano tematiche come il compromesso storico in Nostra signora di Lourdes, o il disastro ambientale causato dall'ICMESA di Seveso il 10 luglio del 1976 con la fuga della nube tossica di diossinanella Canzone per Seveso.

Venditti contatta un nuovo produttore, Michelangelo Romano (che ha già lavorato con Alan Sorrenti e Roberto Vecchioni), che gli fa firmare un nuovo contratto discografico con la Philips, e contatta di nuovo gli Stradaperta, il gruppo con cui aveva collaborato ai tempi di Lilly, e registra Sotto il segno dei pesci (1978), con cui ritorna al primo posto sia nelle classifiche dei 45 giri sia dei 33, e Buona domenica (1979).

Dopo Buona Domenica il cantautore si prende una pausa di tre anni, anche per alcuni problemi familiari (in questo periodo si separa dalla moglie, Simona Izzo e come ha dichiarato lui stesso si è ritrovato a combattere più volte con l'idea del suicidio, evitato principalmente grazie all'aiuto del grande amico Lucio Dalla), interrotta solo dalla collaborazione con Luca Barbarossa (Venditti suona il pianoforte nella seconda versione di Roma spogliata, contenuta nell'album Luca Barbarossa).

Venditti in concerto nel 1978

Nel 1982 fonda una sua etichetta, la Heinz Music, distribuzione Ricordi (poi BMG), con cui ha pubblicato negli anni ottanta: Sotto la pioggia (1982), Cuore (1984), Venditti e segreti (1986) al sax in tre brani partecipa Enzo Avitabile. Registra anche un live al Circo Massimo di Roma nell'ambito dei festeggiamenti del secondo scudetto giallorosso, Circo Massimo (1983), che contiene due inediti: Grazie Roma e Circo Massimo. Questo live è frutto del concerto che il cantautore ha eseguito domenica 15 maggio 1983. Nel 1984 Venditti organizza un secondo concerto al Circo Massimo per seguire la finale di Coppa dei Campioni della Roma, trasmesso in diretta televisiva.

Nel 1985 esce un doppio live intitolato Centocittà, con un solo inedito: Centocittà. Il video di questo brano ha come protagonista Carlo Verdone da sempre amico del cantautore e che in futuro suonerà più volte la batteria nei dischi di Venditti: Rocky, Rambo e Sting (1986), In questo mondo di ladri (percussioni, 1988), Benvenuti in paradiso (1991), Tutti all'Inferno (voce iniziale e batteria, 1995), Comunisti al sole (2007) e La ragazza del lunedì (2011). Suonerà spesso anche in diversi concerti. Nel 1986 Venditti compone la colonna sonora di un film del suo amico regista Carlo Verdone, intitolato Troppo forte