Persona 5

Persona 5


Persona 5 (ペルソナ5?, Perusona Faibu) è un videogioco di ruolo giapponese e simulatore sociale del 2016, sviluppato dal P-Studio di Atlus per PlayStation 3 e PlayStation 4, e sesto capitolo principale della serie Persona. Il gioco, la cui uscita era prevista inizialmente per l'inverno 2014, a seguito di numerosi annunci e ritardi è stato pubblicato in Giappone il 15 settembre 2016. Il 4 aprile 2017 è uscita in Nord America una localizzazione in inglese prodotta da Atlus USA, pubblicata anche in Europa e Australia da Deep Silver.

Il gioco riprende molti aspetti ed elementi dai suoi predecessori, in particolare Persona 3 e Persona 4. Fanno inoltre ritorno diverse meccaniche dai primi tre capitoli della serie, tra cui l'utilizzo di armi da fuoco in combattimento (come nel primo Persona) e il negoziare con i nemici, tipico della serie Megami Tensei.

Persona 5 vede tornare gran parte dello staff di Atlus che aveva già lavorato in precedenza a Persona 3 e Persona 4. Tra i nomi di spicco: Katsura Hashino alla direzione, Shigenori Soejima come character designer e Shōji Meguro come compositore della colonna sonora. Questo sarà l'ultimo progetto di Hashino a tema Persona prima di abbandonare il P-Studio.

Il 24 aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente Persona 5 Royal, una nuova versione del gioco che, oltre a una maggiore ottimizzazione e migliorie nell'aspetto grafico, aggiunge nuovi personaggi e una nuova porzione di gioco, nuovi eventi e diversi cambiamenti alle meccaniche di combattimento ed esplorazione nei dungeon. Uscito in Giappone il 31 ottobre 2019 e in occidente il 31 marzo 2020, è stato pubblicato in Europa da SEGA, per la prima volta con localizzazione dei testi in italiano, francese, tedesco e spagnolo.



Trama

Tentando di fermare un'aggressione ai danni di una donna, il protagonista del gioco, un ragazzo sedicenne il cui nome viene scelto dal giocatore, viene denunciato e arrestato dalla polizia dopo aver ferito involontariamente il colpevole. A causa di ciò, la sua fedina penale viene macchiata e per questo viene espulso dalla sua vecchia scuola e costretto a trasferirsi a Tokyo per frequentare la Shujin Academy, l'unica scuola disposta ad accettarlo. Il giovane va dunque a vivere nel quartiere di Yongen-Jaya, al caffè Leblanc, gestito da Sōjirō Sakura, conoscente dei suoi genitori, che accetta di prenderlo sotto la sua custodia durante il suo anno di libertà vigilata.

Durante la sua prima notte a Tokyo, il Protagonista, dopo aver tentato di eliminare dal cellulare una strana app che aveva già cancellato in precedenza, si risveglia all’interno della “Stanza di Velluto", una misteriosa stanza “sospesa tra la realtà e il sogno” dalle sembianze di una prigione, in cui si trovano Igor, il padrone della Stanza di Velluto, e le sue assistenti, le guardiane gemelle Justine e Caroline. Igor comunica al giocatore che lui è il “Trickster”, e che presto “comincerà la sua riabilitazione”, dopodiché il protagonista si sveglia.

La mattina dopo, mentre va a scuola, dopo aver cliccato nuovamente sull’app del giorno prima, il Meta-Navi, il Protagonista si ritrova, assieme ad un altro studente della Shujin, Ryūji Sakamoto, in un misterioso e lugubre castello, che appare al posto della loro scuola. I due giovani, addentrandosi all'interno di esso, si imbattono nell'Ombra di Suguru Kamoshida, loro professore della squadra di pallavolo, vestito da re, che ordina alle sue guardie di catturarli e rinchiuderli nelle celle sotterranee. In seguito decide di farli condannare a morte, ma prima che vengano giustiziati il Protagonista risveglia il potere della sua Persona, Arsène, con la quale elimina le Ombre e salva il compagno. I due poi scappano dalla cella e, vagando per il luogo in cerca di un'uscita, si imbattono in Morgana, una creatura parlante con le sembianze di un gatto antropomorfo, il quale afferma di essere un “umano”. Anche Morgana si rivela essere in possesso di una Persona, e spiega ai due ragazzi che il castello in cui si trovano è un Palazzo, un luogo che prende forma dai desideri distorti di una persona. In quel caso si tratta dei desideri di Kamoshida, che considera la Shujin il suo castello, dove lui è il sovrano la cui volontà è assoluta, per cui attua metodi di insegnamento violenti e perpetra continui abusi ai danni dei suoi studenti.

Dopo essere scappati dal Palazzo con l'aiuto di Morgana, il Protagonista e Ryūji (che ha risvegliato a sua volta la sua Persona), in seguito ad un tentato suicidio da parte di una studentessa, Shiho Suzui, decidono di affrontare Kamoshida, accusandolo di essere la causa del gesto estremo della ragazza. Dopo che in risposta il professore minaccia che li avrebbe fatti espellere, come suggerito da Morgana i due decidono di recarsi nel Metaverso, la dimensione alternativa dove si trova il Palazzo, per rubare il Tesoro, la fonte dei desideri distorti di Kamoshida, così da sventare le sue malvagie intenzioni e costringerlo a fare ammenda delle sue malefatte, "risvegliandogli il cuore".

Inoltre, il Protagonista scopre di possedere il Jolly, un potere speciale che gli consente di invocare molteplici Personae. Per tale motivo, viene eletto leader della squadra, col nome in codice di Joker (in quanto, secondo Morgana, questo potere lo rende “il loro asso nella manica”). Inoltre, nella Stanza di Velluto, Igor rivela al Protagonista di poter fondere le Personae per poterne ottenere nuove, molto più potenti di quelle di prima.

A loro si unisce, poi, anche un'altra loro compagna, Ann Takamaki, che risveglia anche lei la sua Persona, per vendicare gli abusi che Kamoshida aveva compiuto contro la sua migliore amica Shiho. Dopo aver rubato il Tesoro del Palazzo, e sconfitto l'Ombra di Kamoshida, questo torna all'interno della sua controparte reale, che in seguito decide di confessare tutti i suoi crimini e di farsi arrestare.

I tre ragazzi e Morgana (che nel mondo reale ha le sembianze di un gatto in tutto e per tutto) decidono quindi di fondare il team dei Ladri Fantasma di Cuori, che si incaricano della missione di contrastare la corruzione della loro società, combattendo coloro che compiono impuniti malefatte ai danni di altre persone. Per fare ciò si infiltrano nei Palazzi e nei Memento, altro luogo dove risiedono le Ombre generato dalla cognizione dell'intera popolazione, per rubare i loro Tesori e costringerli dunque a pentirsi e confessare le proprie azioni. Nel corso del tempo, al team si uniscono altri studenti che risvegliano le loro Personae per aiutare a contrastare le Ombre a capo dei Palazzi: Yūsuke Kitagawa, giovane artista che si unisce al team per esporre il plagio delle opere d'arte e gli abusi contro lui e gli altri pupilli del suo mentore, Ichiryūsai Madarame e la sua Ombra; Makoto Niijima, presidente del consiglio studentesco della Shujin che risveglia il suo potere contro l'Ombra del boss mafioso Junya Kaneshiro; Futaba Sakura, figlia adottiva di Sōjirō, che decide di abbandonare la sua vita da emarginata sociale nella sua stanza, per unirsi ai Ladri Fantasma, ed aiutarli a sconfiggere il gruppo di hacker Medjed; Haru Okumura, che decide di opporsi a suo padre Kunikazu, presidente della catena alimentare "Okumura Foods", e porre fine alle condizioni disumane a cui sottopone i suoi lavoratori. Successivamente si unisce a loro anche Gorō Akechi, giovane detective che dopo aver cercato di contrastarli, ritenendoli fuorilegge nel rubare il "cuore" delle persone, dopo aver scoperto la loro identità, decide di unirsi al gruppo per infiltrarsi nel Palazzo di Sae Niijima, sorella di Makoto e procuratore al servizio del SIU (Unità Investigazioni Speciali), che, ossessionata dal voler catturare il team, aveva fatto in modo di incriminarli anche dei misteriosi casi di raptus e arresti mentali che avevano causato numerose vittime nel corso dell'anno.

Sconfitta l'Ombra di Sae e rubato il suo Tesoro, i Ladri Fantasma si ritrovano, tuttavia, intrappolati nel Palazzo da un'imboscata di un gruppo di numerosi poliziotti. Per permettere ai compagni di scappare, il Protagonista decide di attirare la sicurezza del Palazzo e dei poliziotti solo su di sé, anche se ciò porta al suo arresto. Dopo essere stato portato nella centrale di polizia ed essere stato drogato e sottoposto a numerosi interrogatori violenti, il giovane viene interrogato da Sae, decisa a voler scoprire tutta la verità, pur essendo stata tagliata fuori dalle indagini sui Ladri Fantasma. Durante l'interrogatorio (che si svolge durante l'intero gioco, tramite numerosi flashback) il Protagonista svela alla donna tutti i dettagli intorno ai casi affrontati, spiegando tutte le scoperte fatte sul Metaverso e le azioni compiute all'interno. Nonostante, poi, il giovane respinga l'accordo proposto da Sae di rivelare l'identità degli altri membri del team, in cambio della revoca della sua condanna, la donna decide di credergli e di aiutarlo nei suoi intenti. Il Protagonista, infatti, rivela che il traditore che aveva organizzato l'imboscata dei poliziotti fuori dal Palazzo, in modo che fosse arrestato e portato nella sala interrogatori, è in realtà Akechi, che poco dopo, una volta che Sae abbandona la stanza, irrompe e apparentemente uccide il Protagonista con un colpo di pistola alla testa, che subito dopo pone tra le sue mani, per far sembrare la sua morte un suicidio. Tuttavia, questa si rivela essere una messa in scena architettata dal Protagonista e gli altri Ladri Fantasma, che avevano già scoperto le vere intenzioni di Akechi, e per questo, pur accettando di infiltrarsi nel Palazzo di Sae assieme a lui, avevano solo finto di rubarle il Tesoro, in modo che il Palazzo rimanesse ancora intatto, e potessero attuare il loro piano. Dopo che Sae, seguendo le istruzioni del Protagonista, mostra ad Akechi il suo telefonino (permettendo a Futaba di attivare da remoto il Meta-Navi), egli viene trasportato, a sua insaputa, nella rappresentazione del Palazzo di Giustizia nel Metaverso, e si ritrova quindi ad uccidere in realtà una raffigurazione cognitiva del Protagonista, che nella realtà viene tratto in salvo da Sae e affidato segretamente a Sōjirō. Successivamente, ascoltando tramite una cimice le conversazioni dal telefonino di Akechi, scoprono che è lui il vero responsabile dei numerosi casi di raptus e di arresti mentali.

Inoltre, si scopre che Akechi lavora come braccio destro al servizio di Masayoshi Shidō, un politico che aveva sfruttato il potere del giovane detective per sbarazzarsi di tutti i suoi avversari e oppositori, e perfino dei suoi alleati diventati inutili e scomodi (tra i quali anche il presidente Okumura e il preside della Shujin) e, soprattutto, di Wakaba Isshiki, madre di Futaba, alla quale aveva rubato la ricerca sul Metaverso, appropriandosi delle scoperte fatte della donna sulla "scienza psi-cognitiva" (una scienza paranormale della realtà cognitiva umana), per poter aspirare incontrastato alla nomina come Primo ministro del Giappone. Per tale scopo, inoltre, Shidō, oltre a sfruttare il suo gran potere politico e le sue molteplici e forti influenze, fa in modo di accusare i Ladri Fantasma dei raptus e degli arresti mentali, e tutte le morti causate da questi, per ottenere sempre più consenso tra la gente. Si scopre, tra l'altro, che Shidō è proprio l'uomo che aveva tentato l'aggressione contro la donna e che aveva fatto arrestare il Protagonista. Il giovane, mentre è costretto a smettere di frequentare la scuola e, in generale, mostrarsi in pubblico, si infiltra assieme ai suoi compagni all'interno del Palazzo di Shidō. Qui, dopo essersi assicurati di poter raggiungere il Tesoro, i Ladri Fantasma si scontrano con Akechi, che pur dotato dello straordinario potere di indurre psicosi sulle Ombre e sulle persone, viene alla fine sconfitto; in seguito confessa che Shidō è suo padre e, quindi, il suo unico intento era stato vendicarsi di lui per averlo abbandonato da bambino. Quando scopre che il padre lo ha usato e, tramite una rappresentazione cognitiva, lo vede come una mera marionetta utile solo ad ubbidire a tutto ciò che gli chiedeva, per redimersi decide di sacrificarsi permettendo ai Ladri Fantasma di scappare dall'imboscata della sua controparte cognitiva, ingaggiando con quest'ultima un fatale scontro a fuoco. Successivamente, dunque, i Ladri Fantasma, tramite un video diffuso in tutto il Giappone, respingono le bugie e le calunnie create da Shidō, e rivelano la sua vera identità e tutte le malefatte e i delitti compiuti, assicurando che avrebbero fermato i suoi piani rubandogli il cuore. Il gruppo di giovani porta quindi a termine la missione, sconfiggendo l'Ombra di Shidō, e costringendolo a confessare a tutto il pubblico la verità su tutto ciò che aveva fatto. Contrariamente, però, alle aspettative del gruppo di giovani, la confessione di Shidō non suscita una gran reazione nelle persone, molte delle quali anzi continuano a sostenerlo; oltre a ciò, grazie alle azioni e l'influenza dei complici di Shidō, Sae non riesce ad organizzare un processo contro l'uomo.

 

Per tale motivo i Ladri Fantasma, durante la Vigilia di Natale, provano come ultima risorsa ad arrivare nelle profondità dei Memento e rubare il Tesoro qui nascosto, per cambiare il cuore dell'intero pubblico. Giunti lì, scoprono che le Ombre di coloro che avevano fatto arrestare e del resto degli abitanti di Tokyo sono imprigionati volontariamente all'interno di celle e prigioni, rinunciando alla libertà sulle proprie vite. Accettando, quindi, di affidare a qualcuno di più potente il proprio destino e la responsabilità delle loro scelte, essi trasformano il Tesoro nel Sacro Graal, un'entità che acquisisce poteri divini e che i Ladri Fantasma non riescono a sconfiggere. Dopo averli battuti e cacciati dai Memento, il Sacro Graal annulla la separazione tra il Metaverso e il mondo reale, che diventa una terra infernale. Gli unici ad accorgersi di ciò sono il gruppo di giovani la cui esistenza, tuttavia, viene rinnegata dalle persone, e per questo ad uno ad uno iniziano a cessare di esistere e spariscono nel nulla.

Subito dopo il Protagonista si risveglia nella Stanza di Velluto dove inizialmente Igor ordina alle sue aiutanti Justine e Caroline di condannarlo a morte per aver fallito la sua "riabilitazione". Dopo che, però, queste si ribellano, recuperano i loro veri ricordi e si ricongiungono nella loro identità originale: Lavenza. Questa rivela che aveva perso i suoi ricordi ed era stata divisa in due da “quello”, che non è il vero Igor, ma un impostore, chiamato Yaldabaoth, la vera identità del Sacro Graal. Yaldabaoth aveva organizzato un piano per decidere le sorti dell'umanità, dando al Protagonista il potere del Trickster, colui capace di ribellarsi e ridare la speranza alle persone, e ad Akechi quello della sua controparte, destinata a portare distruzione e terrore. In seguito l'entità propone al Protagonista di unirsi a lui, per continuare a mantenere il controllo sull'umanità. Tuttavia, quando il giovane si rifiuta, Yaldabaoth scompare, permettendo la liberazione del vero Igor. Questo, assieme a Lavenza, aiuta il giovane a liberare gli altri membri dei Ladri Fantasma, le cui anime erano rinchiuse nelle altre prigioni della Stanza di Velluto. Si scopre, inoltre, che Morgana era stato creato da Igor, prima di essere spodestato e imprigionato da Yaldabaoth, per aiutare il Trickster nella sua missione per sconfiggere l'entità malvagia e riportare la pace nel mondo.

Tornati nel mondo reale, i Ladri Fantasma si misurano nuovamente con Yaldabaoth, che dopo essere stato sconfitto nella sua forma di Sacro Graal, rivela il suo vero corpo, un'enorme creatura senza volto dotata di grosse ali e sei braccia. Dopo aver inizialmente piegato il gruppo di ragazzi, quando la gente ricorda la loro esistenza e le azioni da loro compiute, iniziano a sostenerli unanimemente a sconfiggere l'entità. Grazie a ciò il Protagonista riesce ad attuare il suo secondo risveglio, invocando così la Persona Satanael, che alla fine riesce a sconfiggere Yaldabaoth e riportare la città di Tokyo alla sua forma originale, eliminando definitivamente il Metaverso e gli effetti negativi dello stesso. Tuttavia Morgana, in quanto entità legata al Metaverso, scompare con esso dicendo addio ai suoi amici. Mentre il gruppo di giovani decide di organizzare una festa per aver salvato l'umanità, il Protagonista, all'insaputa degli altri, viene convinto da Sae a farsi arrestare come membro dei Ladri Fantasma così da aiutarla a testimoniare tutti i crimini compiuti da Shido. Così grazie all'aiuto della donna e anche quella dei suoi amici, che, una volta scoperta la verità, fanno di tutto per raccogliere consensi con le altre persone, consci di poter cambiare il mondo anche senza il Metaverso, il Protagonista viene scarcerato, la sua fedina penale viene completamente ripulita e viene annullata anche la sua libertà vigilata. Ad attenderlo al Leblanc ci sono tutti i Ladri Fantasma e, con grande sorpresa di tutti, fa il suo ritorno anche Morgana, il quale rivela che la cancellazione del Metaverso ha eliminato solo “il lui esistente all’interno del Metaverso”, mentre il suo corpo di gatto esistente nel mondo reale è sopravvissuto.

Il 20 marzo, dunque, il giorno del suo ritorno a casa. Makoto, Ryuji, Ann, Yusuke, Futaba e Haru accompagnano il Protagonista nel suo viaggio di ritorno facendo un giro in macchina. Finalmente, il sole può splendere sul mondo che sono riusciti a cambiare.



 

 

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