Collaborazione Starck/Kartell

Mentre lavorava per l'Adidas, Starck fondò la sua prima società di design industriale, Starck Product (in seguito ribattezzata Ubik dopo il romanzo di Philip K. Dick) e iniziò a lavorare con produttori in Italia quali Alessi e Kartell, e a livello internazionale, tra cui Drimmer in Austria, Vitra in Svizzera e Disform in Spagnola. 

Per Kartell ha progettato la sedia, la La Marie, prima sedia al mondo completamente trasparente. Realizzata in policarbonato, combina la robustezza resistente agli urti con una qualità deliziosamente eterea e una sorprendente leggerezza.

Anche per Kartell, Philippe ha progettato la sedia da pranzo Louis Ghost, un intelligente paring back dello stile della classica poltrona Luigi XVI. Realizzata in policarbonato trasparente stampato ad iniezione, è diventata la sedia di design più venduta al mondo, avendo venduto più di un milione e mezzo di unità




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Kartell è un'azienda italiana fondata nel 1949 a Noviglio, nella città metropolitana di Milano, nella frazione di S.Corinna che produce mobili e oggetti di disegno industriale ricercato in plastica.

www.kartell.com

Storia

Negli anni anni ottanta il gusto del pubblico torna verso i mobili di costruzione artigianale e la Kartell incontra un periodo di crisi. Nel 1988 l'azienda è rilevata dal genero di Castelli, Claudio Luti, che ha da poco lasciato dopo 11 anni Gianni VersaceNegli anni novanta inizia una collaborazione duratura con diversi designer di fama internazionale, tra cui Antonio CitterioRon AradVico Magistretti, Philippe Starck, Piero Lissoni e molti altri. Nel 1999 Kartell fonda l'omonimo museo, che raccoglie ed espone più di 1000 creazioni. E nel 2014, in occasione dei suoi primi 15 anni di vita, il museo viene riprogettato e riallestito. Nel 2003 entra in azienda Lorenza, esponente della seconda generazione Luti. Nel 2006 si amplia il team di designer: Patrick JouinMarcel WandersPatricia Urquiola, Erwan e Ronan BouroullecTokujin Yoshioka. Nel dicembre 2017 Kartell acquisisce con un investimento di 10 milioni di euro il 2% di Bio-On, la società specializzata nel mercato chimico ecosostenibile. L'azienda è fondata da Giulio Castelli, un ingegnere chimico che comincia la propria attività producendo accessori per le auto e casalinghi in plastica. Il successo del marchio si consolida negli anni sessanta, con il particolare contributo di Anna Castelli Ferrieri, moglie del fondatore. Quello è un periodo particolarmente positivo per il design italiano. La consacrazione a livello internazionale arriva nel 1972 con la partecipazione ad una mostra presso il Museum of Modern Art di New York dedicata all'arredamento made in Italy, e i pezzi presentati in quell'occasione, disegnati da Gae AulentiEttore SottsassMarco Zanuso e Richard Sapper fanno tuttora parte della collezione permanente del museo.

"Prodotto" Kartell

A diversi prodotti Kartell sono stati conferiti premi internazionali, tra cui il Compasso d'Oro, il premio assegnato annualmente dall'ADI (Associazione per il Disegno Industriale), considerato il più importante premio al mondo nel settore.

La particolarità di Kartell è l'utilizzo della plastica in arredamento in un modo del tutto originale e con l'uso di tecnologie di lavorazione tradizionalmente usate in altri settori industriali. I prodotti Kartell sono totalmente prodotti in Italia, anche se il maggiore mercato di vendita è costituito dagli Stati Uniti.

Tra i prodotti più famosi e di maggior successo ci sono le serie di sedute Maui di Magistretti, la sedia trasparente in soli due pezzi La Marie, le poltroncine Eros e la serie di sedie monopezzo a stampaggio rotazionale "Ghost" e Bubble di Starck, la libreria Bookworm di Ron Arad.