Codifica delle immagini

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CODIFICA DELLE IMMAGINI

Come già detto, ogni pixel a colori in un’immagine digitale è creato attraverso la combinazione dei tre colori primari (RGB). Ogni colore primario viene spesso definito come un “canale di colore” e può avere qualsiasi valore di intensità nell’intervallo specificato dalla profondità di bit. La profondità di bit per ogni colore primario è chiamato “bit per canale”. Il valore BPP (Bit per Pixel) si riferisce alla somma dei bit in tutti e tre i canali di colore e rappresenta i colori totali disponibili in ciascun pixel. La maggior parte delle immagini a colori catturate dalle fotocamere digitali hanno 8 bit per canale e quindi possono utilizzare un totale di otto 0 e di 1. Questo permette di avere 28 o 256 diverse combinazioni che si traduce in 256 diversi valori di intensità per ogni colore primario. Il numero complessivo di colori disponibile è pari a 28*3 o 16.777.216 colori diversi (spesso si usa il termine “true color” per indicare questa risoluzione di colore). Spesso si riferisce ad essa con il numero 24 bit, dove il 24 è la somma dei tre 8, uno per ciascun colore primario.

BIT: Un bit è una entità che può assumere due valori, che si possono indicare con 0 e 1, e che dunque consente di discriminare tra due diversi stati (stato 0 e stato 1). Lo stato di una informazione binaria (cioè con due possibili valori) può essere indicato con un bit: sì o no, bianco o nero, acceso o spento. Due bit consentono di indicare uno tra quattro diversi possibili stati, in quanto le possibili combinazioni di due bit sono quattro: 00, 01, 10, 11. In generale, “n” bit consentono di specificare uno stato scelto tra 2n stati. Il bit si indica con la “b” minuscola. BYTE: Un Byte è un gruppo di 8 bit e si indica con la B maiuscola. Con un Byte si può indicare uno di 256 possibili stati (per esempio i numeri che vanno da 0 a 255). Un Pixel di una immagine in bianco e nero non ha informazioni sul colore ma solo sulla luminosità (tono). Ciascun pixel può assumere una tra 256 sfumature di grigio dal nero (0) al bianco (255). Le chiamiamo immagini a 8 bit. Un Pixel di immagine a colori ha bisogno di 3 informazioni: R, G e B. Per ciascuna informazione è necessario un Byte, quindi 1 pixel occupa 3 Byte. Le chiamiamo immagini a 8 bit per canale o a 24 bit.

In generale, il numero di colori disponibili per qualsiasi immagine a X bit è pari a 2X se X si riferisce ai bit per pixel e 23X se X si riferisce ai bit per canale.

La profondità del colore indica il numero massimo di colori che un'immagine può contenere. La profondità è determinata dalla profondità di bit di un'immagine (il numero di bit binari usati per definire la sfumatura o il colore di ogni pixel di un'immagine bitmap). Per esempio, un pixel con una profondità di bit pari a 1 può avere due valori: il bianco e il nero. Maggiore è la profondità di bit, più colori può contenere un'immagine e più precisa è la rappresentazione del colore. Per esempio, un'immagine GIF a 8 bit può contenere fino a 256 colori, mentre un'immagine JPEG a 24 bit può contenerne circa 16 milioni.

Generalmente le immagini RGB, in scala di grigi e CMYK contengono 8 bit di dati per ogni canale di colore. È per questo motivo che un'immagine RGB viene spesso detta RGB a 24 bit (8 bit x 3 canali), un'immagine in scala di grigi viene detta in scala di grigi a 8 bit (8 bit x canale) e un'immagine CMYK viene detta CMYK a 32 bit (8 bit x 4 canali).

A prescindere dal numero di colori di un'immagine, la visualizzazione dell'immagine è limitata al numero massimo di colori supportato dal monitor su cui viene visualizzata. Per esempio, un monitor a 8 bit può visualizzare soltanto 256 colori in un'immagine a 24 bit.