Opera "Shingeki No Kyojin - 'Attacco dei giganti"

SHINGEKI NO KYOJIN

L'ATTACCO DEI GIGANTI

 

AMBIENTAZIONE

  • ci troviamo in un mondo alternativo post-apocalittico, in un punto imprecisato del globo, in cui l'umanità sull'orlo dell'estinzione, è perennemente attaccata da creature umanoidi dalle dimensioni titaniche, i giganti per l'appunto, che li cercano e li divorano senza pietà. Gli ultimi rimasti, per sopravvivere a tale massacro, hanno eretto tre cinta di mura concentriche alte 50metri, una dentro l'altra, il Wall Maria, il Wall Rose e il Wall Sina. A dirigere la società all'interno delle mura vi è il re, Re Fritz, che vive nel cerchio piu interno, mentre i gendarmi e l'esercito cercano di mantenere l'ordine nei cerchi più esterni. Solo una parte dell'esercito, denominata 'Corpo di ricerca', si avventura coraggiosamente all'esterno delle mura per cercare di combattere i giganti e cercare di scoprire qualcosa in piu sul loro conto. Le loro imprese però, sono quasi sempre volte al fallimento a causa della potenza immane dei titani. In seguito si scoprirà che la verità è totalmente diversa da quella che appare e che i veri nemici sono altri.. 
GIGANTI
  • I giganti sono creature umanoidi enormi, dalle dimensioni che variano solitamente dai 3 ai 15metri. Non hanno apparato riproduttivo, per cui inizialmente gli esseri umani ignorano come essi possano essere così numerosi. I giganti non sono dotati di intelligenza, non sanno nè parlare nè comunicare, non hanno nè tribù nè società nè gerarchie, alcuni hanno un corpo deforme, alcuni sono piccoli, alcuni sono piu grossi, l'unico denominatore comune, è che agiscono per puro istinto: divorano gli umani senza pietà, non per fame, non per noia, ma per puro istinto. Non hanno nemmeno un apparato digerente, per cui, una volta ingoiato un numero consistente di umani, li rigurgitano. I giganti hanno la particolarità di non morire anche se vengono decapitati, mutilati o feriti a morte, le loro parti del corpo infatti, ricrescono inspiegabilmente in poco tempo; possono morire definitivamente solo e soltanto se vengono feriti profondamente alla nuca con grosse e lunghe lame. Vivono all'aperto, sotto il sole, la pioggia e la neve, non hanno bisogno di coprirsi dal freddo e non hanno bisogno di bere, hanno solo bisogno di ricevere energia dalla luce solare, per cui l'unica particolarità è che la notte sono inattivi. Cercano costantemente di divorare quanti più umani possibili, difatti stazionano in grandissima parte proprio all'esterno delle mura. Solo molto in avanti, verrà alla luce un fatto sconvolgente: i giganti puri sono quelli a cui l'umanità è abituata, ma in realtà esistono 9 giganti chiamati "shifters" dotati di intelligenza, che hanno l'abilità straordinaria di trasformarsi a loro piacimento. I 9 shifters sono quindi 9 esseri umani con la capacità di assumere sembianze titaniche, ed ognuno di essi ha una particolarità: 
  1. il COLOSSALE: alto 60 m, il più imponente e distruttivo di tutti. Oltre alle dimensioni, la sua arma più letale è l'esplosione atomica che provoca durante la trasformazione. In compenso alla sua enorme stazza però, è molto lento. Il suo possessore varierà nel corso dell'opera.
  2. il CORAZZATO: alto 15 m, ha un corpo rivestito da uno spesso strato duro che ne rende impossibile il ferimento o l'uccisione. Ha una possenza fisica invidiabile, molto agile e veloce nei movimenti, resiste ad attacchi molto potenti. Il suo possessore rimarrà invariato nel corso dell'opera
  3. il MASCELLA: un gigante più piccolino rispetto agli altri 8, ma in compenso è dotato di un'agilità sorprendente. E' velocissimo e riesce a schivare anche i colpi e le armi ad altissima velocità. Oltretutto le sue mascelle sono il suo punto di forza, con esse riesce a disintegrare qualsiasi tipo di cosa o materiale. Il suo possessore varierà piu volte nel corso dell'opera.
  4. il MARTELLO: un classe 15 metri con l'abilità di creare dal nulla qualsiasi arma a suo piacimento. Anche se viene ferito mortalmente alla nuca, non muore. Il corpo del suo possessore infatti, a differenza degli altri 8, non si trova nella nuca ma all'interno di un bozzolo collegato al corpo del titano tramite fili. Il bozzolo è rivestito dallo stesso materiale dell'armatura del gigante corazzato, per cui, è a dir poco impenetrabile.
  5. il FEMMINA: un classe 15 metri dalle sembianze femminili. Ha un corpo snello e agile che la rendono veloce ed ha conoscenze nella lotta libera. La sua particolarità è quella di poter richiamare a sè i giganti puri e può proteggere il suo corpo umano all'interno di un bozzolo corazzato come il gigante martello, seppur rimanga dormiente all'interno di esso. Il suo possessore rimarrà invariato.
  6. il CARRO: un gigante abituato a camminare a quattro zampe, per cui in tale posizione la sua altezza è di 4 metri. E' agile e robusto, capace di trasportare carichi pesanti come cannoni e armi da guerra. Il suo possessore rimarrà invariato.
  7. il FONDATORE: un classe 15 metri, il pinnacolo di tutti i giganti che, se posseduto da un umano qualsiasi, non ha nessuna particolarità, se non quella di essere un gigante. Solo il vero proprietario del fondatore può sfruttarne le capacità, ed esse sono pressochè illimitate. Ha poteri straordinari, capaci di realizzare qualsiasi cosa. Il possessore varierà più volte nel corso dell'opera.
  8. il BESTIA: un classe 15m dalle sembianze animalesche. In questo caso ha le sembianze di uno scimmione imponente dalle lunghe braccia, con la quale può effettuare lanci devastanti di carichi, pietre e oggetti pesanti. E' uno dei pochi giganti che sa parlare e il suo sangue nasconde un importantissimo segreto.
  9. il GIGANTE D'ATTACCO: il vero e proprio protagonista della storia. Un classe 15 metri  agile e muscoloso, ideale per attacchi mirati e potenti. La sua particolarità è quella di vedere il futuro, seppur in modo confuso e non lineare.

 

 

PERSONAGGI

  • Eren Yeager: è il protagonista della storia, un ragazzo che vive all'interno delle mura, nella cerchia più esterna. Da ragazzino assiste al massacro di sua madre, brutalmente divorata da un gigante puro il giorno che il Gigante Colossale ha provocato una breccia nel cancello delle mura. Da quel momento cresce in lui una voglia di rivalsa sui giganti, stanco di vivere circondato da mura come fosse un animale in gabbia, decide di arruolarsi nel Corpo di Ricerca, donando tutto se stesso per la causa. E' un ragazzo impulsivo, arso dal desiderio di raggiungere la libertà fuori dalle mura, non sopporta le ingiustizie e la sua determinazione e testardaggine sono indistruttibili; è il migliore amico di Armin e Mikasa, oltre al fatto di essere innamorato di lei. Piu in avanti si scoprirà totalemente a sorpresa, che Eren possiede il potere del Gigante D'attacco, e che quindi è uno dei 9 shifters che può trasformarsi a suo piacimento. Quando il genere umano scopre finalmente la verità sui giganti, Eren inizia a cambiare e diventa sempre più cupo e angosciato, conscio del fatto che sia in arrivo un futuro grondante sangue.
  • Armin Arlert: migliore amico di Eren. E' un ragazzino poco incline alla violenza ma dotato di un'intelligenza fuori dal comune. Si arruolerà nel corpo di ricerca assieme ad Eren e Mikasa e farà di questa sua dote una vera e propria arma, diventanto un fine stratega militare. Diventerà possessore del gigante colossale.
  • Mikasa Ackermann: migliore amica di Eren, nonchè innamorata di lui. E' una ragazza dotata di una forza fuori dal comune e questo mistero sarà un vero e proprio punto di domanda all'interno del racconto. Si arruolerà nell'esercito assieme ad Eren ed Armin, dimostrandosi la migliore cadetta del corso.
  • Levi Ackermann: è il capitano del Corpo di Ricerca, anche lui dotato di una misteriosa forza sovrumana che lo rende imbattibile e pericoloso anche agli occhi degli shifters. Duro e di poche parole, si rivela avere un cuore puro sempre pronto a combattere per salvare le vite altrui.
  • Sasha, Connie, Jean, Historia, Ymir, Hanji Zoe: soldati cadetti e amici di Eren, che lo accompagneranno nel corso dell'opera. Per Eren rappresentano una famiglia ed è disposto a tutto pur di proteggerli.
  • Reiner, Annie, Berthold, Marcel: soldati cadetti e amici di Eren che però non appartengono alla stessa fazione degli abitanti delle mura: essi sono infatti 4 dei 9 shifters e si sono infiltrati nelle mura per cercare il gigante Fondatore.
  • Pieck, Porco, Willy Tybur: vivono al di fuori delle mura e appartengono alla fazione nemica. Pieck e Porco sono rispettivamente il Carro e il Mascella
  • Zick Yaeger: Fratello di Eren di cui quest'ultimo ignorava l'esistenza. Intelligente, carismatico ed enigmatico, appartiene alla fazione nemica ma il suo intento è un altro, non vuole distruggere il genere umano all'interno delle mura. Oltretutto cerca, all'insaputa di tutti, di salvare il suo fratellino Eren da un imminente e misteriosa catastrofe.
TRAMA

Nell'anno 845, in un luogo imprecisato del globo, il gigante Colossale spazza via con un calcio il cancello che protegge il distretto di Shiganshina, lasciando entrare al suo interno un'orda di giganti puri, più il gigante Corazzato, che si occuperà di distruggere una seconda porta del Wall Maria. Gli abitanti fuggono in preda al panico verso il Wall Rose, pur di non essere divorati mentre Eren e Mikasa si precipitano verso casa per correre dalla madre del primo. Purtroppo la troveranno viva ma impossibilitata a muoversi a causa del cedimento delle macerie sulle sue gambe, ed è proprio in quel momento che un gigante puro dal sorriso inquietante, si avvicina verso di lei. I due ragazzi vengono portati in salvo dal soldato Hans ma purtroppo, mentre viene allontanato con la forza, Eren assiste al massacro della madre, brutalemente divorata dal gigante sorridente. Del padre invece, si perdono le tracce.
Disperato, angosciato, solo e arrabbiato, Eren medita vendetta sui giganti, promettendo di sterminarli tutti, ed è qui che decide di arruolarsi nel Corpo di Ricerca, seguito dai suoi fidati amici Mikasa e Armin.
Passano 5 anni e i tre riescono a diventare dei promettenti cadetti, divenendo i migliori del corso e facendo amicizia con altri soldati. Poco prima di essere suddivisi nei vari ranghi dell'esercito, arriva la notizia di un altro attacco dei giganti: il gigante Corazzato ha nuovamente sfondato il portone e seminato il panico. I ragazzi cosi, corrono in aiuto cercando di uccidere quanti piu giganti possibili, ed è proprio in questi momenti che si scopre che Eren possiede il potere di un gigante. Eren infatti, nel tentativo di salvare Armin, si lascia divorare. Nello stomaco del gigante comincia a rimuginare sulla crudeltà della vita e, di nuovo in preda alla disperazione, comincia ad urlare. In quel frangente, una mano squarcia lo stomaco del gigante, e ne esce Eren nella sua forma titanica, che comincia a massacrare tutti i giganti che gli capitano sotto tiro. Tutti i suoi amici che hanno assisitito alla scena, sono sbalorditi e, come Eren stesso, non riescono a spiegarsi l'accaduto, difatti nemmeno Eren sa come sia possibile questa sua trasformazione e come ne sia entrato in possesso.
Dapprima intimidito e poi rassicurato dal capitano Levi, l'esercito accetta di avere dalla sua parte un gigante mutaforma come Eren, seppur non conoscano nè l'origine nè altro, riguardo a tale potere.
Eren così, sotto l'ala dei capitani Levi e Hangi Zoe, riesce pian piano a prendere coscienza del suo corpo titanico, imparando a controllarlo e gestendone la forza. Allo stesso tempo, il corpo di Ricerca scopre tre infiltrati nei ranghi: Reiner, Berthold e Annie, tre giganti mutaforma nemici. Annie viene catturata mentre gli altri due scappano cercando di rapire Eren.
E' durante la fuga che Eren cerca di spillare informazioni ai due, chiedendo il perchè vogliano uccidere gli umani e il perchè stiano aiutando i giganti, ma i due ragazzi non aprono bocca a riguardo. Eren fortunatamente viene salvato dai suoi compagni e si ricorda che suo padre, prima di svanire nel nulla, gli affidò la chiave della cantina segreta, cantina in cui, a detta del padre, c'era tutta la verità.
il Corpo di Ricerca inizia così l'operazione di recupero della cantina, ma per farlo, dovranno tornare a Shiganshina, incontrando non pochi problemi durante il percorso. 
Dapprima scopriranno che il re sul trono è un impostore, e che il vero erede è Historia Reiss, una loro bellissima compagna di corso apparentemente orfana. Subito dopo, scopriranno che gli unici a poter usare il potere del fondatore, sono proprio gli appartenenti alla famiglia reale, che si tramandano il fondatore da generazioni e che quindi, anche la stessa Historia potrebbe usarlo.
Un'altra verità sconvolgente, è che il gigante fondatore, essendo il pinnacolo di tutti i giganti, potrebbe porre fine al loro predominio, ma nei 100 anni precedenti, nessun re con il potere del fondatore, ha mai provveduto a farlo. Questo perche 100 anni, re Fritz, dominava il mondo con il potere dei giganti ma era stanco ed angosciato da tanta sofferenza e uccisioni. Cosi, Fritz decise di portare con sè quanta piu gente possibile, eresse tre cinta di mura e cancellò i ricordi al suo popolo grazie al potere del fondatore, affinchè potessero vivere una vita senza guerre all'interno delle mura, come un piccolo paradiso. Come ultima cosa, pose un giuramento, un giuramento di rinuncia alla guerra che sarebbe valso anche per i suoi successori.
E' per questo motivo che nessun re ha mai liberato l'umanità dai giganti.
Tutto ciò era un segreto che la famiglia reale portava avanti da 100anni, ma Grisha Yaeger, il padre di Eren, che ne era a conoscenza, il giorno dell'attacco a Shinganshina di 5 anni prima, aveva trovato il vero erede al trono, Frida Reiss, sorellastra di Historia, e l'aveva supplicata di porre fine al massacro.
Adirato dal suo rifiuto, Grisha, all'epoca possessore del gigante D'Attacco, sterminò tutti i Reiss e divorò Frida, ereditando il potere del fondatore, seppur impossibilitato ad usarlo poichè non aveva sangue reale nelle vene, dopodichè raggiunse Eren. Una volta raggiunto il figlio, Grisha gli inietta un fluido particolare, ovvero il fluido spinale di un gigante, cosicchè il figlio possa trasformarsi in uno di essi. Ma la trasformazione rende solo e soltanto un gigante puro senza intelligenza, per diventare uno shifter, bisogna divorare uno shifter. 
E' in quel frangente che Grisha si fa divorare dal figlio, facendogli ereditare sia il gigante D'Attacco, sia il gigante Fondatore. Eren si risveglia, ma non ricorderà nulla.
I ricordi di Eren riaffioriranno solo e soltanto una volta venuto a contatto con qualcuno di sangue reale, in questo caso Historia. I due infatti vengono rapiti da Rod Reiss, vero padre di Historia che, ritrovatosi con la famiglia assassinata da Grisha e quindi di conseguenza, senza potere del fondatore, ripiega sulla figlia abbandonata anni prima, Historia. Rod cerca di convincere Historia a farsi fare un iniezione e, successivamente, a riprendersi il fondatore divorando Eren, e lei, dapprima convinta, cambia idea e salva l'amico, rendendosi conto che se diventerà la Fondatrice, sarà condannata a piegarsi al giuramento di rinuncia. I due riescono a scappare grazie all'aiuto dei compagni e prendono con sè anche la siringa di fluido spinale.
Dopo gli eventi della caverna, Historia diventa legittima regina, mentre l'esercito continua la sua ricerca verso la cantina di Grisha Yaeger. 
Quando l'esercito giunge a Shiganshina, saltano fuori i due traditori Reiner e Berthold che si trasformano rispettivamente in Corazzato e Colossale, ed inizia la battaglia.
Ma i due non sono da soli, stavolta hanno portato i riforzi ed hanno un piano preciso con la quale attaccare: mentre il colossale distruggerà il distretto di Shiganshina per stanare i soldati, il corazzato ingaggerà battaglia con Eren, mentre il gigante Bestia cercherà di contrastare il coraggioso capitano Levi facendosi aiutare dal gigante carro e dai giganti puri. Inizialmente in netto svantaggio, la situazione arriva ad un punto di svolta grazie al sacrificio di Armin e del capitano Erwin. Armin distrae il colossale mettendo a rischio la sua vita, mentre il capitano Erwin distrae il bestia con un attacco suicida, permettendo a Levi di arrivarvi a sorpresa e di ferirlo.
Il colossale viene abbattuto e catturato da Eren, il bestia viene mutilato da Levi e il corazzato fatto prigionerio dal corpo di ricerca. A questo punto, pur di non perderlo, i compagni decidono di fare l'iniezione di fluido spinale ad Armin che, una volta trasformato in gigante puro, divorerà Berthold, diventando così il nuovo gigante colossale.
Nel mentre però, il bestia riesce a scappare dalle grinfie di Levi, ma prima di ritirarsi, raggiunge Eren: si scopre cosi che il possesore del bestia non è altri che un fratello sconosciuto di Eren chiamato Zick. 
Zick appare visibilmente felice e commosso alla vista del fratello e, prima di scappare via riprendendosi anche Reiner, promette di tornare a prenderlo.
Finita la battaglia, il corpo di ricerca può finalmente raggiungere la cantina di Grisha, dove scopriranno tutta la verità.
Grisha Yaeger proveniva dall'esterno delle mura, dove l'umanità non era affatto estinta, anzi, al di fuori di esse le persone vivono vite agiate. Il popolo all'interno delle mura invece, si trova su un isola chiamata Paradis ed è il popolo degli Eldiani, conosciuto anche come "popolo di Ymir", un popolo denigrato da tutti a causa di una loro particolare caratteristica: tutti gli eldiani sono capaci di trasformarsi in giganti e, secoli prima, dominavano il mondo grazie al loro potere. Per questo motivo oggi, tutti gli eldiani che vivono al di fuori delle mura, sono relegati in distretti di internamento dalla quale non possono uscire, costretti a sottostare agli ordini delle loro nazioni ospitanti. Ad esempio, Reiner, Berthold, Annie e Zick provenivano da Marley, la nazione nemica storica di Eldia, che li ha allevati e cresciuti come soldati e che poi li ha spediti ad Eldia per prendersi il fondatore, poichè unico gigante capace di generare una misteriosa catastrofe sul mondo.
La misteriosa catastrofe è 'il boato della terra', il 'rumbling', così chiamato a causa dello spaventoso rumore che rimbomberebbe su tutta la terra. All'interno delle mura di Paradis infatti, non ci sono mattoni, bensì milioni di giganti colossali dormienti, pronti a marciare sulla terra per distruggere i nemici di Eldia. Questi giganti furono creati 100 anni prima da re Fritz, lo stesso re stanco delle guerre che per non farsi infastidire dal mondo esterno usò come espediente la minaccia della marcia dei colossali.
La nazione di Marley ha sempre avuto paura di questa minaccia, e per questo motivo ha cercato di prendere il potere del fondatore, senza successo. Oltretutto, fino ad allora sapevano che la marcia non sarebbe potuta partire grazie al giuramento di rinuncia dei reali, ma adesso che il fondatore era nelle mani di Eren, nessuno garantiva loro la tranquillità.
Un'altra cosa che Marley non sapeva, era la vera identità di Zick: egli era si, figlio di Grisha Yaeger e fratello di Eren, ma sua madre era Dina Fritz, discendente reale della famiglia Fritz rimasta su Marley e costretta anch'essa all'internamento nei ghetti.
Ciò, rendeva Zick, un altro membro della famiglia reale.
Zick non aveva le stesse mire distruttive di Marley e non mirava a salvare Eldia, lui voleva salvare il mondo intero; aveva infatti capito come aggirare il giuramento di rinuncia alla guerra insieme ad Eren.
Qualche anno dopo infatti, si scopre del piano segreto fra Zick e Eren, i due sono riusciti ad incontrarsi e hanno ordito un piano in grado di non generare morte e distruzione: grazie al sangue reale di Zick e grazie al potere del fondatore di Eren, i due riusciranno ad aggirare il patto di rinuncia e potranno rendere sterili tutti gli eldiani, cosicchè nessuno di essi possa più procreare e dar vita a nuovi giganti, nè puri nè shifters.
Ma Eren, che non aveva alcuna intenzione di fare questo ai suoi amici, e disgustato all'idea di vivere ancora in una gabbia di restrizioni, dapprima finge interesse per il piano ed asseconda Zick, ma una volta entrati in contatto fisico, Eren prenderà pieno potere del fondatore, diventando ancor piu gigantesco, avendo accesso a poteri illimitati e scatenando il boato. Le mura di Paradis crolleranno e ne verranno fuori migliaia e migliaia di giganti colossali pronti a marciare sul mondo, distruggendo tutto ciò che incontreranno. Il tutto, senza la minima approvazione dei compagni, che sono ben lontani dall'idea di morte e distruzione e che, dopo anni di battaglie, vorebbero solo provare a dialogare con il nemico.
Eren e i colossali invece, non si fermano, disintegrano intere nazioni e interi popoli, senza alcuna distinzione, senza alcuna pietà, non verranno risparmiate nè donne nè bambini.
E' in quel momento che Mikasa, Armin,Connie, Jean, e Levi, ormai convinti di aver 'perso' il loro dolce Eren, assieme ai "nemici" Annie, Reiner, Falco, Pieck e Gabi, decidono di allearsi pur di fermare la sua furia.
Dopo un'ultima, grande ed epica battaglia, Mikasa riesce a fermare Eren, decapitandolo e salutandolo con un sofferto bacio d'addio.
Quando Eren muore, tornano i ricordi alle menti dei suoi amici, che precedentemente aveva cancellato grazie al potere del fondatore.
Si scopre cosi che Eren, grazie alle sue visioni del futuro, pur di salvare i suoi compagni dalle grinfie di Marley e dall'odio del mondo verso gli eldiani, ha deciso di diventare il nemico comune da distruggere, ha deciso di trasformarsi in un demone cosi terribile da far tremare l'interno pianeta, un'unica causa sotto cui tutti i popoli si sarebbero uniti per combattere insieme. 
Eren diventa demone e martire allo stesso tempo, si sottopone al sacrificio d'amore più grande di tutti, dove il fine giustifica anche i mezzi piu crudeli e spietati. 
I suoi compagni si rendono così conto, che la furia di Eren e il suo desiderio di vendetta verso Marley e verso un mondo che li ha sempre disprezzati, altri non erano che un modo per salvarli, un modo estremo, di cui lo stesso Eren non era felice. 
Si scopre anche che con la morte di Eren e del fondatore, tutti i giganti non avranno piu modo di esistere, il loro potere sarà definitivamente cancellato dalla terra e tutti i giganti vivi trasformati, torneranno ad essere umani.
Il sacrificio di Eren è sicuramente un gesto abominevole, è diventato un omicida di massa, ha sterminato l'80% della popolazione mondiale, ma lo ha fatto affinchè i suoi amici e i suoi compatrioti potessero avere finalmente una vita normale e potessero essere accettati nel mondo; rinuncia a se stesso, alla sua felicità e alla sua adorata Mikasa pur di raggiungere l'obiettivo, senza fermarsi davanti a nulla, vedendo davanti a se solo la sua tanto agognata libertà.
Nell'atto finale del racconto, Mikasa è seduta sulla tomba di Eren, posta all'ombra di un albero e nascosta al resto del mondo, mentre un uccellino le si avvicina e le sistema la sciarpa rossa, la sciarpa che lui le aveva dolcemente avvolto attorno al collo anni prima.
Attack on titan è sicuramente un racconto angosciante e  crudele, un racconto che riflette perfettamente le due facce del mondo.
Non ci sono buoni o cattivi, cosi come nella realtà. Tutti gli esseri umani hanno luce e ombra, tutti gli esseri umani devono fare i conti con le loro coscienze, tutti, prima o poi, devono fare i conti con se stessi.
La storia di Eren e dei suoi compagni è un circolo vizioso in cui le prede diventano predatori, i carnefici diventano le vittime e i buoni diventano cattivi, e viceversa, in un ciclo infinito di alti e bassi alla quale nessuno può sfuggire.
L'essere umano, da sempre abituato a sopravvivere, cerca costantemente un modo per farlo, sia esso giusto o sbagliato, e così come per l'essere umano, anche la natura riflette questo aspetto: anche gli animali più belli e maestosi come i leoni devono uccidere pur di sopravvivere, anche gli uccelli devono cibarsi di insetti, anche i conigli strappano e si nutrono di splendidi fiori. 
Nell'opera di Hisayama non è importante trovare un 'cattivo', non si deve trovare il villain della situazione, così come non ci deve essere necessariamente il lieto fine. 
Tutto ciò che è nell'opera possiamo ritrovarlo nella vita reale, dove non serve vivere un'avventura apocalittica per rendersi conto che le riflessioni dell'autore hanno le loro forti radici. Basta guardarsi attorno per un attimo ed osservare ciò che ci circonda: viviamo in un mondo di guerre e devastazione, dove sin dall'antichità, le strade sono bagnate di sangue e dolore, dove la giustizia e la libertà sono valori per pochi,  dove l'uomo la fa da padrone su qualsiasi cosa, avendo la presunzione di pensare che tutto ciò gli sia dovuto, dove pregiudizio, odio e terrore dominano incontrastati.
Hajime Isayama non ha solo dato vita ad un manga di successo, ma ha messo in evidenza ciò che appare chiaro ai suoi occhi: 
"il mondo è un posto terribilmente crudele, ma anche straordinariamente bellissimo".