Progettisti
Comitato scientifico: M. S. Arena, P. Delogu, D. Manacorda, L. Paroli, M. Ricci, L. Saguì, L. Vendittelli.
Progetto di restauro
Progetto Restauro: arch. M. L. Conforto. Progetto di allestimento: arch. F. Ceschi
Ditta esecutrice
ATI Atellana - Coop. Archeologica Firenze. Vetrine: Goppion Milano, Didattica: Inklink Firenze.
Ente finanziatore
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica di Roma.
Importo lavori
Primo lotto € 10.000.000,00
Sintesi dell'intervento
Nel 1981, la Soprintendenza Archeologica di Roma promosse lo scavo di un isolato che versava in stato di abbandono, nel centro storico di Roma, nell'area del Campo Marzio. Qui sorgeva in antico un vasto cortile porticato, la
Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva fatto erigere nel 13 a.C. Gli scavi presso la
Crypta hanno documentato la continuità di frequentazione del sito dall'antichità, attraverso il medioevo e il rinascimento, fino ai giorni nostri. Le varie fasi del complesso sono state indagate senza privilegiare nessun periodo storico in particolare, ma operando uno scavo privo di gerarchie tra le epoche; pertanto, il complesso è stato interessato dal più importante cantiere di "archeologia urbana" di Roma. Il museo, quindi, si propone di illustrare tale realtà archeologica attraverso criteri museografici adeguati, tentando anche, più in generale, di far luce sulle varie fasi della storia di Roma. Con un primo lotto di lavori, all'interno di alcuni ambienti dell'isolato della
Crypta già restaurati si è allestito un museo che racconta le trasformazioni di Roma dall'antichità ad oggi. Il progetto complessivo si articola in 5 lotti funzionali di scavo/restauro/allestimento, che sono attuati contestualmente e che presto consentiranno al pubblico di accedere ad altri spazi del complesso.